SINPE, FAVO, ACC e AIOM plaudono all’approvazione dell’emendamento Murelli sullo screening nutrizionale per i pazienti oncologici

*Roma, 19 dicembre 2025 –* La *Società Italiana di Nutrizione Artificiale e Metabolismo*(SINPE), la *Federazione Associazioni Volontariato Oncologia* (FAVO), *Alleanza Contro il Cancro *(ACC) e l’*Associazione Italiana di Oncologia Medica* (AIOM) esprimono vivo apprezzamento per l’approvazione, in Commissione Bilancio al Senato, dell’*emendamento 64.3*, a prima firma della *Senatrice Elena Murelli*, che introduce un programma di *screening nutrizionale per i pazienti oncologici*. Si tratta di un grande passo avanti che, tra le varie misure, riconosce in modo concreto il ruolo centrale della valutazione e del supporto nutrizionale nel percorso di cura, contribuendo a migliorare esiti clinici, tollerabilità delle terapie e qualità di vita.

*“Promuovere la cultura della nutrizione clinica e lo screening precoce della malnutrizione sono l’essenza del nostro impegno quotidiano. Pertanto, l’approvazione di questo emendamento è per noi motivo di grande soddisfazione”,*dichiara *Antonella Lezo*, Presidente SINPE. *“Rappresenta un risultato importante e allo stesso tempo uno stimolo da cui ripartire per continuare a lavorare. Siamo, infatti, consapevoli che la sfida è ancora aperta: occorreranno ulteriori sforzi affinché la nutrizione clinica sia garantita a tutti gli altri pazienti a rischio o affetti da malnutrizione correlata a patologia. Desidero ringraziare la Senatrice Murelli e il Ministero della Salute per l’impegno e la sensibilità dimostrati verso questi temi fondamentali”.*
*“La richiesta dello screening nutrizionale per i malati oncologici risale al 2016 con la ‘Carta dei diritti del paziente oncologico all’appropriato e tempestivo supporto nutrizionale’ promossa da FAVO in collaborazione con AIOM e SINPE. Nel dicembre 2017 è stato ripreso e ribadito nell’Accordo Stato-Regioni del 14 dicembre 2017, che ha portato all’approvazione delle ‘Linee di indirizzo sui percorsi nutrizionali nei pazienti oncologici’ da parte del Ministero della Salute, integrando i principi della carta nei percorsi assistenziali. Ad oggi, lo screening nutrizionale non è stato recepito appropriatamente dalle Regioni (con qualche eccezione come la Lombardia). Grazie alla legge, il diritto allo screening nutrizionale verrà finalmente riconosciuto ai malati oncologici” *dichiara il Prof. *Francesco De Lorenzo*, Presidente Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia (FAVO).
*“É un passo promettente e fondamentale per migliorare la qualità delle cure non solo nutrizionali, ma anche oncologiche globalmente, in quanto è ormai assodato e ribadito nelle ultime linee guida nazionali ed internazionali che il mantenimento di uno stato nutrizionale adeguato è un fattore che determina l’efficacia e la tolleranza delle terapie, nonché i costi sanitari. Questi ultimi possono essere ridotti in modo sostanziale grazie ad interventi precoci, partendo proprio dallo screening nutrizionale. Siamo quindi grati ai Parlamentari che stanno supportando questi processi di miglioramento della gestione della nutrizione clinica, che inizia ad essere finalmente considerata un investimento costo-efficace e non una mera spesa sanitaria anche a livello istituzionale” *afferma il Prof. *Riccardo Caccialanza*, Segretario del Working Group Survivorship Care e Supporto Nutrizionale di ACC*.*
*“L’emendamento approvato è in piena linea con le linee guida AIOM 2024 e le iniziative recenti di alcune Regioni, che proprio sul tema della nutrizione in oncologia stanno facendo grandi passi avanti in termini di percorsi e innovazione gestionale. Tra queste ricordo la Campania, la Sicilia e la Lombardia, che ha addirittura reso obbligatorio lo screening nutrizionale per tutti i pazienti ricoverati negli ospedali pubblici e privati convenzionati, introducendo la decurtazione del 20% del DRG in caso di mancata effettuazione e inadeguata documentazione. Oltre allo screening, auspichiamo che anche l’accesso alla supplementazione orale con alimenti a fini medici speciali diventi finalmente uniforme su tutto il territorio nazionale, in quanto si è dimostrata in grado di migliorare nettamente i risultati clinici a fronte di una spesa esigua” *aggiunge il Prof. *Paolo Pedrazzoli*, Coordinatore del Gruppo di Lavoro AIOM – Nutrizione in Oncologia.
SINPE, FAVO, ACC e AIOM ribadiscono la propria disponibilità a collaborare con le Istituzioni per un’*implementazione dello screening nutrizionale efficace ed omogenea sul territorio nazionale* e affinché la nutrizione clinica sia sempre più riconosciuta come parte integrante e irrinunciabile delle terapie.

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