E’ stato ufficialmente inaugurato oggi, venerdì 19 dicembre, il nuovo ambulatorio dell’Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC) ad Alberone (Comune di Riva del Po), operativo già da mercoledì 17 dicembre.
Hanno partecipato:
· Daniela Simoni, Sindaca di Riva del Po;
· Nicoletta Natalini, Direttrice generale Azienda USL e Commissaria straordinaria Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara;
· Marilena Bacilieri, Direttrice del Distretto Centro Nord;
· Margherita Spatola, Direzione assistenziale di Distretto Centro Nord;
· I due Infermieri di Famiglia e di Comunità, Iris Punzetti e Filippo Ascanelli;
· Il dottor Federico Di Lascio, medico di famiglia con studio nel territorio.
Alberone è stata individuata come seconda sede erogativa della cellula di Cologna;
l’ambulatorio è operativo nelle giornate di lunedì e mercoledì, ampliando così le possibilità di accesso ai servizi sanitari territoriali per i cittadini del Comune di Riva del Po.
Questa nuova attivazione rappresenta un importante passo nel percorso di potenziamento dei servizi di prossimità, con l’obiettivo di garantire una presa in carico sempre più capillare, integrata e vicina ai bisogni della popolazione.
Dopo il tradizionale taglio del nastro i due infermieri Iris Punzetti e Filippo Ascanelli, hanno illustrato l’attività degli infermieri di Famiglia e di Comunità. Quindi gli altri interventi istituzionali.
“Oggi sono emozionata e felice, perché questo momento denota il rilancio di un presidio sanitario che abbiamo temuto di perdere – ha evidenziato la sindaca Simoni -. Grazie all’impegno congiunto del Comne, della Direzione aziendale e della Direzione di Distretto, abbiamo attivato un percorso di qualificazione che credo non si fermerà qui. I ‘nostri’ due infermieri – ha concluso la sindaca – sono già entrati nel cuore dei cittadini”.
A seguire la direttrice generale Natalini, la quale ha ringraziato l’Amministrazione comunale per i locali messi a disposizione, “che si collocano in una situazione ideale, vicino allo studio del medico di medicina generale e alla farmacia: tutti presidi importanti per la salute della cittadinanza. Soprattutto nei centri più piccoli, creare sinergie è molto importante: ognuno ha sua funzione specifica ma lavorando in rete i risultati risultano moltiplicati. La rete di ‘medicina diffusa’ sul territorio ha un altissimo valore per dare risposte a quei bisogni di salute che sono di bassa intensità ma molto diffusi, e che riguardano tutta la popolazione. In quest’ottica il ruolo degli infermieri, soprattutto per la parte di comunità, è molto importante”.
Il dottor Di Lascio, infine, giudica “fondamentale la collaborazione tra i medici di medicina generale, gli infermieri di famiglia e di comunità e tutte le strutture aziendali: più elementi ci sono che possono dare risposte ai diversi problemi dei pazienti, meglio è”.
Note tecniche sul serzio.
Sedi erogative della cellula IFeC – Comune di Riva del Po
La cellula IFeC del Comune di Riva del Po opera attraverso due sedi principali:
- La sede di Cologna, situata in Via XXV Aprile 23, è attiva nelle giornate di martedì, giovedì e venerdì dalle 8.00 alle 18.00, e il sabato dalle 8.00 alle 13.00. L’accesso diretto al pubblico nelle giornate di apertura è garantito nella fascia oraria 12.00–13.00. Per informazioni è possibile contattare il numero 338 9810297 o scrivere all’indirizzo email ifc.cologna@ausl.fe.it
- La nuova sede di Alberone, in Piazza Zambonati 19, è aperta il lunedì e il mercoledì dalle 8.00 alle 18.00. Anche qui l’accesso diretto al pubblico è previsto nella fascia 12.00–13.00. Il contatto telefonico di riferimento è lo stesso della sede di Cologna: 338 9810297.
Gli infermieri di riferimento Iris Punzetti e Filippo Ascanelli operano in entrambi gli ambulatori.
Cosa fa l’Infermiere di Famiglia e di Comunità
E’ un professionista sanitario con formazione specifica nell’area delle cure primarie e della sanità pubblica. Si occupa della promozione della salute, della prevenzione e della presa in carico, dal punto di vista infermieristico, delle persone nel loro ambiente di vita familiare e della comunità in integrazione con il Medico di Medicina Generale e il Pediatra di Libera Scelta. In particolare:
- Valuta lo stato di salute e i bisogni dei cittadini nelle diverse fasi della vita: bambini, adolescenti, adulti e anziani, della famiglia e della comunità;
- E’ attento ai fattori di rischio prevalenti che si trovano sul territorio, informando ed educando i singoli, le famiglie e i gruppi, incentivando modificazioni degli stili di vita e comportamenti sbagliati;
- Supporta le famiglie in difficoltà affinché vengano individuati rapidamente eventuali problemi sanitari o socio-sanitari e collaborare alla loro risoluzione;
- Facilita l’integrazione tra Ospedale e Servizi Territoriali per dare una risposta appropriata, ai bisogni di salute dell’individuo della famiglia e della Comunità;
- Collabora con tutti i Servizi del territorio dedicati alle persone: Sanitari, Sociali, Associazioni di Volontariato e di Tutela dei Cittadini ed Enti Locali, facilitando i percorsi di integrazione mettendo il cittadino al Centro;
- Effettua interventi informativi ed educativi rivolti ai singoli, alle famiglie e ai gruppi, atti a promuovere modificazioni degli stili di vita;
- Partecipa ad iniziative di prevenzione e promozione della salute rivolte alla collettività (scuole, associazioni e vari punti di aggregazione).
A chi si rivolge
Il servizio è rivolto a tutta la popolazione residente di ogni fascia di età, è gratuito e svolge il suo ruolo assistenziale in particolare nell’ambito dei nuclei famigliari, sia al domicilio del paziente sia in ambulatorio, nelle strutture intermedie o di lungodegenza in cui viene ricoverato e nella Comunità.
Come si attiva
Il servizio può essere attivato:
- direttamente dal cittadino,
- dal Medico di Medicina Generale,
- dal Pediatra di Libera Scelta,
- dai reparti ospedalieri
- dall’Ospedale di Comunità
- dall’assistenza domiciliare
- dalle associazioni di volontariato o dei malati
- dalle centrali di continuità assistenziale – COT
- dalle farmacie e dal vicinato
tramite accesso diretto in ambulatorio, telefono o e-mail.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito aziendale alla sezione dedicata all’Infermiere di Famiglia e di Comunità.