Continua-Mente. Bilancio 2025 Serd della Zona Apuane, un servizio in contrasto alle dipendenze

Massa, 19 dicembre 2025 – E’ una realtà consolidata, ma sempre in movimento, quella del Servizio delle dipendenze (Serd) della Zona Apuane all’interno dell’Area delle Dipendenze dell’Azienda USL Toscana nord ovest, diretta da Maurizio Varese. Un bilancio importante, quello del 2025, grazie agli interventi di prevenzione nei confronti dell’uso, abuso di alcol, fumo di tabacco, sostanze psicotrope, gioco d’azzardo, malattie sessualmente trasmesse.

Durante le serate, rese possibili grazie alla collaborazione con la Comunità Monte Brugiana e alla Cooperativa Arnera di Pontedera, esperta in interventi di prossimità, nell’ambito delle progettualità finanziate dalla Regione Toscana con l’accordo Regione Aziende e CEART, sono stati intercettati quasi 600 giovani, di cui l 30% di sesso femminile e sono stati effettuati più di 450 etilotest anonimi, con un totale di esiti positivi pari al 72,47%. Al riguardo, va specificato che anche per coloro il cui test è risultato negativo, soprattutto nel caso dei minorenni, il test risultava comunque compreso tra 0 e 0,5.

Nel corso delle tre serate, in 207 casi si sono resi necessari interventi lievi di riduzione del danno con somministrazione di acqua e altri generi di conforto (crackers, biscotti…) in quanto il tasso superava di gran lunga il limite consentito. Hanno ricevuto informazioni sul servizio e sull’alcol in 477 e in 465 hanno avuto una consulenza breve. Sono stati distribuiti in totale 217 condom. Queste iniziative beneficiano del patrocinio delle amministrazioni comunali di Montignoso, Massa e Carrara a cui l’Azienda USL, Comunità Monte Brugiana e Cooperativa Arnèra rivolgono un sentito ringraziamento. Nello specifico, gli operatori sono andati incontro ai giovani con tre uscite effettuate direttamente nei luoghi frequentati dalla “movida” giovanile. Il ventidue novembre e il sei dicembre nel centro storico di Massa, con posizionamento della postazione informativa all’inizio di via Dante. La terza, lo scorso tredici dicembre a Marina di Carrara in piazza Ingolstadt.

La programmazione e l’organizzazione delle iniziative promosse dalla Zona Distretto Apuane dell’AUSL Toscana nord ovest, dagli operatori del Servizio per le dipendenze e da Maurizio Varese in qualità di responsabile del SerD delle Apuane, dalla Comunità Monte Brugiana e dalla Coop. Arnèra è stata concordata insieme all’Osservatorio sulle dipendenze che periodicamente si riunisce in Prefettura.

“Il lavoro di prevenzione, come segnalato dal dottor Varese, è impegnativo e molto delicato – commenta Giovanni Lazzarotti per la Comunità Monte Brugiana – per questo a mio giudizio dovrebbe coinvolgere, previa adeguata preparazione, anche altre realtà sia del terzo settore che della chiesa diocesana. Sarebbe auspicabile costituire una rete formale che con il sostegno delle amministrazioni e il coordinamento dell’osservatorio della Prefettura, possa offrire questo servizio in maniera più strutturata e capace di attuare con maggiore efficacia l’azione di prevenzione che l’attività prevista dal progetto promosso dalla Zona distretto delle Apuane e finanziato con le risorse aggiuntive dell’accordo tra le tre Aziende USL, Regione e CEART si prefigge”.

“Ringrazio per il patrocinio – commenta Maurizio Varese – l’osservatorio dipendenze della Prefettura di Massa; i Comuni di Massa e di Carrara per il patrocinio e la logistica, in particolare l’assessore Francesco Mangiaracina del comune di Massa, Roberta Crudeli vice sindaca del Comune di Carrara e Monica Guglielmi, direttore della Zona Distretto apuane”.

“I dati – commenta inoltre Varese – mi sembra che parlino da soli. In sintesi mi sento di dire che l’iniziativa riscuote molto successo tra i giovani visto l’alto numero di contatti, l’interesse suscitato e il materiale diffuso. il consumo di alcol, infatti, è molto diffuso e in molti casi a dosaggi a rischio sia per la guida che per la salute; abbiamo inoltre riscontrato un utilizzo diffuso di tabacco e nicotina nelle loro diverse forme in particolare dello svapo che è molto sottovalutato, ma che invece rappresenta un comportamento rischioso sia per l’iniziazione al fumo, sia per la presenza di percentuali elevate di nicotina, peraltro si sta diffondendo la tendenza all’acquisto di prodotti a concentrazione elevata di nicotina, su siti non controllati. Si è anche riscontrata una tendenza al gioco d’azzardo, in prevalenza su siti on line e in grande misura sulle scommesse sportive, anche tra minorenni”.

“Ringrazio il dottor Varese – commenta Roberta Crudeli – e tutti gli altri partecipanti a queste iniziative così importanti per i nostri giovani. Ho preso parte personalmente all’iniziativa di Marina di Carrara insieme agli operatori e ho potuto constatare l’interesse di tanti giovani che si sono avvicinati allo stand e che hanno chiesto informazioni. Un’iniziativa sicuramente da ripetere perchè il modo migliore per avvicinare le nuove generazioni è quello di poter divulgare conoscenza e quindi svolgere azioni di prevenzione direttamente nei luoghi da loro frequentati”.

“E’ sempre un grande piacere – commenta l’assessore alle politiche sociali del Comune di Massa Francesco Mangiaracina – partecipare a questa serata, anche per l’opportunità di poter ascoltare il confronto diretto tra i tanti giovani e gli operatori presenti, preparati per dare risposte qualificate e competenti. L’amministrazione comunale di Massa è da sempre sensibile a queste tematiche che impattano fortemente sulla nostra comunità, serate come questa diventano, infatti, strumenti di informazione per tutelare i nostri giovani e aumentare la loro consapevolezza. Questo è il modo corretto per parlare ai giovani e fare prevenzione – aggiunge l’assessore – sono infatti i servizi ad arrivare nei luoghi più frequentati dai giovani per trasmettere un messaggio alla pari. Credo fortemente che è solo attraverso una comunicazione corretta e diretta, in grado di trasformarsi nel tempo, che si possa diventare parte di un progetto condiviso per accrescere il benessere di un divertimento sano”.

“Questi incontri – aggiunge la direttrice della zona distretto apuana Monica Guglielmi – facilitano un avvicinamento tra istituzioni e giovani e fanno crescere la consapevolezza su alcol, sostanze, dipendenze e sesso protetto. E’ un passo in avanti importante per superare il muro dell’autoreferenzialità che a volte condiziona i servizi pubblici. Stare accanto ai giovani e rendere trasparenti le azioni dei nostri servizi può creare un rapporto di fiducia, per aprire la porta a tutti coloro che ne avranno bisogno. Questi momenti di ascolto e di comunicazione, quindi, sono in grado di accorciare le distanze che molto spesso creano divisioni tra operatori e cittadini”.

Da queste considerazioni, spiega Varese, si evidenzia la necessità di rendere strutturati questi interventi affinché possano rappresentare importanti momenti di prevenzione e di consapevolezza di questi fenomeni. Nei progetti futuri del Serd, l’acquisto, con fondi ministeriali che verranno poi assegnati dalle Regioni alle Asl, di attrezzature e di un’unità mobile da utilizzare in tutta l’azienda nei luoghi di ritrovo giovanile, Il prossimo appuntamento di prevenzione in programma è fissato per lunedì 5 gennaio 2026, in occasione della tradizionale festa della Befana di Montignoso.

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