Il 18 dicembre 2025, la Direzione Generale dell’ASL TO5, la RSU e le Organizzazioni Sindacali del personale del comparto hanno sottoscritto un accordo in materia di progressione economica, incarichi di funzione e indennità per l’operatività in unità e servizi particolarmente disagianti. Dopo gli accordi sottoscritti nel 2023 e nel 2024, questa intesa chiude il triennio 2023–2025 relativo all’attribuzione dei differenziali economici di professionalità (DEP), con decorrenza economica dal 1° gennaio 2025.
In ciascuna annualità, la Direzione Generale, la RSU e le Organizzazioni Sindacali del personale del comparto hanno infatti destinato ai fondi la quota massima prevista dalla normativa per il riconoscimento dei DEP.
L’accordo prevede inoltre l’aggiornamento della mappatura degli incarichi di funzione organizzativa, ferma al 2021, resosi necessario a seguito delle trasformazioni intervenute nell’assetto aziendale negli ultimi anni, tra cui l’istituzione di nuovi dipartimenti, nuove strutture e la riorganizzazione delle funzioni. Contestualmente, viene completato il sistema degli incarichi attraverso l’istituzione degli incarichi di funzione professionale, rivolti sia al ruolo sanitario sia al personale professionale, tecnico e amministrativo.
Infine, a decorrere dal 1° gennaio 2025, l’accordo destina una quota del fondo per la premialità e le condizioni di lavoro al riconoscimento delle indennità previste dall’art. 68 del CCNL 2022–2024, a favore del personale operante in unità operative o servizi caratterizzati da condizioni di particolare disagio.
«Questo accordo rappresenta il completamento di un percorso triennale costruito nel rispetto degli impegni assunti e del confronto con le rappresentanze dei lavoratori», dichiara il Direttore Generale dell’ASL TO5, Bruno Osella. «Le politiche messe in atto mirano a valorizzare in modo concreto le competenze professionali, adeguare il sistema degli incarichi all’evoluzione organizzativa dell’Azienda e riconoscere l’impegno di chi opera quotidianamente in contesti più complessi, nel rispetto del quadro contrattuale nazionale».