Concluso il percorso di formazione professionale per 42 medici.
Arriva a conclusione il percorso di formazione promosso da ASL Foggia e rivolto ai medici da destinare al 118, il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale (SET) che da gennaio a oggi ha eseguito oltre 77mila interventi in provincia. Al corso, totalmente gratuito, hanno partecipato 42 professionisti, ai quali sarà conferito l’attestato di idoneità all’esercizio dell’attività nel SET, titolo necessario per operare nella rete di emergenza-urgenza territoriale.
GLI ATTESTATI
La cerimonia di consegna degli attestati si svolgerà domani, venerdì 19 dicembre 2025, alle ore 10, nella sala multimediale della Centrale Operativa 118, in via Perosi a Foggia. All’evento prenderanno parte il Direttore Generale di ASL Foggia, Antonio Nigri, e il Direttore facente funzione del Dipartimento Emergenza-Urgenza e Direttore della Centrale Operativa 118, Stefano Colelli. Per la Regione Puglia, sarà presente Raffaele Piemontese, vicepresidente e assessore alla Sanità.
Il percorso formativo nasce in risposta alle attuali criticità dell’organico del servizio SET 118, caratterizzato da una significativa carenza di personale medico abilitato. In provincia di Foggia, a fronte di una pianta organica che prevede 128 medici per il SET, attualmente ne sono presenti 49: 29 nelle postazioni mobili e 20 nelle postazioni fisse medicalizzate.
Duplice l’obiettivo del corso per medici del SET: rafforzare nell’immediato la capacità operativa del servizio di emergenza territoriale e costruire un bacino strutturato e qualificato di professionisti pronti a garantire continuità assistenziale, copertura dei turni e tempestive sostituzioni in caso di rinunce o cessazioni future.
CONTENUTI FORMATIVI
Quattrocento le ore di formazione partite lo scorso settembre, 100 di attività teorica e 300 di tirocinio pratico, in linea con le direttive regionali stabilite dalla circolare dell’Assessorato alla Sanità della Regione Puglia (BURP n. 148 del 21/11/2002). Al termine del percorso formativo, i medici partecipanti sono stati sottoposti a valutazione finale per il rilascio dell’Attestato di idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale, ai sensi dell’articolo 96 dell’Accordo Collettivo Nazionale per i Medici di Medicina Generale.
Durante il percorso didattico sono state approfondite le principali aree cliniche e operative che caratterizzano l’attività del medico del 118, tra cui:
- gestione avanzata delle vie respiratorie;
- shock cardiogeno;
- manovre di rianimazione cardiopolmonare;
- accessi venosi;
- gestione del politrauma;
- emergenze in ambito ostetrico e ginecologico;
- gestione delle emergenze nei Pronto Soccorso;
- emergenze pediatriche;
- aspetti medico-legali connessi all’attività di emergenza.
Il tirocinio pratico ha rappresentato un elemento centrale del percorso formativo e si è svolto:
- a bordo dei mezzi di soccorso del 118, con utilizzo dell’ecografia d’emergenza;
- nei reparti ospedalieri di ASL Foggia, in particolare Rianimazione, Pronto Soccorso, Ginecologia e Pediatria;
- presso la Centrale Operativa 118, per acquisire competenze organizzative e decisionali fondamentali nella gestione delle chiamate di emergenza.
INVESTIMENTO STRATEGICO
“Con la formazione orientata alla pratica clinica – spiega Antonio Nigri, Direttore Generela di ASL Foggia –investiamo in modo concreto sulla qualità del servizio di emergenza territoriale. Il medico del 118 – prosegue – è chiamato a operare in contesti complessi, spesso in condizioni critiche e con tempi di intervento ridottissimi: per questo è fondamentale garantire una preparazione solida, aggiornata e multidisciplinare. Il corso – prosegue il Dg – non rappresenta soltanto un momento formativo, ma un investimento strategico sul sistema dell’emergenza-urgenza. Medici adeguatamente formati garantiscono maggiore sicurezza per i cittadini, maggiore efficacia degli interventi sul territorio e una migliore integrazione tra soccorso pre-ospedaliero, Centrale Operativa e strutture sanitarie”.
REPORT INTERVENTI
Dall’inizio dell’anno ad oggi, il Servizio di Emergenza Sanitaria Territoriale 118 ha effettuato 77.509 interventi, 5.894 in più rispetto al 2024 (71.615), confermandosi presidio fondamentale per la gestione tempestiva delle situazioni di emergenza.
Nel dettaglio, gli interventi hanno riguardato:
- 8.168 casi classificati come Codice Rosso, ovvero situazioni di immediato pericolo di vita;
- 53.013 interventi in Codice Giallo, caratterizzati da urgenze che richiedono un rapido intervento sanitario;
- 11.757 Codici Verdi, per condizioni cliniche stabili ma bisognose di valutazione;
- 5.571 Codici Bianchi, per situazioni a bassa criticità.
Il maggior numero di interventi del 118 è stato registrato durante la stagione turistica: tra giugno e agosto sono state effettuate 21.916 missioni, a conferma della capacità del sistema di far fronte anche ai picchi di attività.
“Questi numeri – sottolinea Stefano Colelli, Direttore della Centrale Operativa 118 –– testimoniano l’importanza strategica della rete 118, che rappresenta il primo anello della catena del soccorso. La tempestività dell’intervento, unita alla professionalità degli operatori e all’efficienza del coordinamento, è decisiva per salvare vite e ridurre le conseguenze più gravi degli eventi acuti. Investire sul rafforzamento del servizio di emergenza territoriale significa garantire sicurezza, prossimità e risposte rapide ai bisogni di salute dei cittadini”.