Invecchiamento della popolazione, aumento delle malattie croniche, i dati di screening e vaccinazioni e le differenze di salute tra territori al centro dell’evento conclusivo delle Giornate della Prevenzione 2025 promosse dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Catania.
CATANIA – Invecchiamento della popolazione, aumento delle malattie croniche, i dati di screening e vaccinazioni, differenze di salute tra territori. Sono alcune delle dinamiche che attraversano la provincia di Catania e che rendono la prevenzione una priorità strategica.
A questi temi è dedicata la presentazione del “Profilo di Salute della Provincia di Catania”, in programma giovedì 18 dicembre alle ore 10.00, presso il Palazzo della Regione Siciliana, evento conclusivo delle “Giornate della Prevenzione 2025” promosse dall’Asp di Catania.
Ad aprire i lavori saranno il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio; il direttore sanitario, Giovanni Francesco Di Fede; e il direttore amministrativo, Tamara Civello, a sottolineare il valore strategico del Profilo di Salute come riferimento per le scelte di governance e di pianificazione aziendale.
La giornata sarà introdotta dal direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi, che illustrerà il significato del documento nel quadro del Piano Nazionale e Regionale della Prevenzione e nel percorso sviluppato con le Giornate della Prevenzione.
Nel corso dell’incontro verrà proposta una lettura integrata dei principali dati epidemiologici, ambientali e sociali che caratterizzano il territorio provinciale. Sarà, inoltre, presentato un report sulle attività realizzate durante le Giornate della Prevenzione.
Il Profilo di Salute della Provincia di Catania non rappresenta una semplice raccolta di dati, ma una mappa dinamica del territorio, capace di mettere in evidenza differenze tra distretti, bisogni emergenti, criticità e opportunità, ponendo le basi per politiche di prevenzione sempre più mirate, eque e sostenibili.
L’evento del 18 dicembre conclude le Giornate della Prevenzione e rappresenta un momento di restituzione pubblica del lavoro di analisi svolto dal Dipartimento di Prevenzione, mettendo a disposizione di decisori, operatori e territori uno strumento concreto per orientare priorità e scelte di programmazione sanitaria.
