Massa, 15 dicembre 2025 – E’ stato festeggiato oggi (15 dicembre) il decimo anniversario dell’ospedale Apuane nell’atrio della struttura ospedaliera con il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessora al diritto alla salute Monia Monni
“Questo ospedale – ha osservato il presidente Eugenio Giani – presenta molte eccellenze, come evidenziano gli ultimi dati di Agenas. Dopo 10 anni possiamo dire di aver vinto la sfida di unire Massa e Carrara. Da sottolineare anche i tempi ridotti con cui è stata realizzata questa opera pubblica: dal luglio 2011, data della posa della prima pietra, fino all’apertura a fine 2015.
Sia l’ospedale Apuane che la Fondazione Monasterio garantiscono oggi una sanità di altissimo livello. Non dimentichiamo anche che in questo territorio ci saranno anche 4 nuove Case della Comunità, finanziate sia con i fondi PNRR che con l’ex articolo 20. E’ un motivo di orgoglio per me e, ne sono certo, per gli amministratori di queste città.
Questo ambito può essere d’esempio per l’intera Toscana che punta a mettere la sanità pubblica al centro, perché la salute è un diritto dei cittadini, come recita l’articolo 32 della Costituzione”.
“I dati Agenas – dichiara l’assessora Monia Monni – collocano questo ospedale tra i più performanti a livello nazionale, in particolare per la chirurgia oncologica e per il settore materno infantile. Anche l’organizzazione del Pronto soccorso è stata presa come modello dal Mes – Scuola superiore S.Anna. Sono segnali importanti ed è intenzione della Regione mettere a disposizione ulteriori finanziamenti per attrezzature ancora più moderne e tecnologie mini-invasive. E’ poi fondamentale una rete integrata ospedale-territorio per gestire i pazienti acuti in ospedale e le cronicità vicino a casa, alleggerendo così anche la pressione sul Pronto soccorso. Grazie a tutto il personale per l’impegno quotidiano per venire incontro in maniera adeguata alle esigenze dei nostri cittadini”.
“Con l’occasione di questo anniversario importante – evidenzia la direttrice generale Asl Maria Letizia Casani – voglio ringraziare tutte le operatrici e gli operatori dell’ambito di Massa Carrara che ogni giorno contribuiscono a fornire un servizio pubblico d’eccellenza, fiore all’occhiello della nostra comunità.
In questi dieci anni l’ospedale Apuane è cresciuto anche e soprattutto grazie a tutte queste persone: alla competenza, all’umanità e alla capacità di trasformare ogni gesto in un atto di cura.
Non è stato un percorso facile, quello che ci ha portato fin qui, una strada a volte in salita, ma abbiamo avuto una grande opportunità di crescita grazie a una struttura nuova, tecnologica e adeguata ai tempi.
Sono tante le sfide che ancora ci aspettano, con le quali ci confronteremo ogni giorno, legate a una sanità sempre più complessa che deve essere al contempo sostenibile per garantire la migliore assistenza possibile.
Molti dei presenti all’evento di oggi (15 dicembre), dieci anni fa hanno aperto le porte dell’ospedale: sono stati mesi intensi in cui si chiudevano due ospedali e se ne apriva uno nuovo.
Un trasloco molto impegnativo in cui nessuno si è risparmiato.
Voglio infine ringraziare Giuliano Biselli, direttore dell’ospedale Apuane, per avere guidato con professionalità e passione questo ospedale fin dal suo inizio, un ospedale che durante la pandemia da Covid ha saputo adattarsi velocemente, grazie alla struttura modulare, a una conversione immediata dei setting assistenziali.
Gli anniversari servono anche a una riflessione per evidenziare quello che è stato fatto e quello che è rimasto da fare, affinché si possa guardare avanti con determinazione e equilibrio nelle scelte da attuare”.
Molto particolareggiata la ricostruzione del trasferimento e di tutte le fasi che l’hanno preceduto da parte di Maria Teresa De Lauretis, direttrice al momento della posa della prima pietra e del trasferimento nel nuovo ospedale.
Alla presenza del prefetto Guido Aprea e degli amministratori attuali e di 10 anni fa, hanno quindi parlato il direttore dell’ospedale Giuliano Biselli, l’AD di Gesat Daniele Cappellino, il chirurgo da poco in pensione Enrico Isoppi, il direttore della Nefrologia e dialisi Aldo Casani insieme anche ad una paziente (tra le prime a essere sottoposta a trattamento dialitico addirittura il 9 novembre 2015) e il direttore della struttura di Oncologia Andrea Mambrini.
Nel corso dell’evento sono state mostrate immagini del percorso di apertura dell’ospedale Apuane, dalla posa della prima pietra nel luglio 2011 fino all’inaugurazione ufficiale, con l’allora presidente Enrico Rossi, avvenuta (alcune settimane dopo il trasferimento) il 15 gennaio 2016.
L’evento è stato allietato dai virtuosismi alla chitarra elettrica di Luca Bertone, importante artista che si è esibito in vari eventi e festival Blues, docente di Accademia musicale. La sua esibizione, da autentico “One man band”, è stata preceduta dall’introduzione di Andrea Mambrini, che ha illustrato il progetto “Donatori di musica”, che in 18 anni ha permesso di organizzare solo a Massa Carrara centinaia di concerti, per i pazienti, i familiari e gli operatori dell’ospedale Apuane.
Conclusione della giornata con un simpatico momento conviviale, reso possibile da Gesat, con una grande torta celebrativa con il numero 10, tagliata dalla direttrice generale Maria Letizia Casani insieme al direttore dell’ospedale Giuliano Biselli.