Il linguaggio universale della musica per spezzare la routine dei pazienti e degli operatori
Il Grande Ospedale Metropolitano di Reggio Calabria ha ospitato oggi la prima tappa del progetto “La musica, un’emozione che cura”, organizzato da Federsanità ANCI Calabria in partnership con il Conservatorio di Musica “Pyotr Ilyich Tchaikovsky” di Catanzaro.
Nell’androne di ingresso dell’Ospedale il trio Tchaikovsky – composto da Grazia Barillà, Naomi Mazzeo e Giada Principato – ha saputo incantare con la sua bravura i pazienti, gli operatori e l’utenza di passaggio, regalando qualche momento di spensieratezza sulle note di brani indimenticabili come “Perfect” di Ed Sheeran e “A Thousand Years” di Christina Perri passando per le colonne sonore dei classici Disney (“La bella e la bestia”) e del cinema italiano (“La vita è bella”).
Ad introdurre l’evento è stata la dott.ssa Luisa La Colla, responsabile della comunicazione Federsanità ANCI Calabria: “Siamo qui perché Federsanità ANCI Calabria ha stipulato una convenzione con il Conservatorio di Musica “Pyotr Ilyich Tchaikovsky” in quanto riconosciamo il valore della musica anche all’interno del percorso di cura. Sappiamo infatti che le emozioni suscitate dalla musica sviluppano ossitocina e quindi fanno bene all’anima: come abbiamo detto più volte, la musica è una medicina il cui bugiardino è scritto sul pentagramma con note e chiavi di violino”.
il Direttore Amministrativo Aziendale, dott. Francesco Araniti, ha ringraziato anche a nome del Commissario Straordinario del G.O.M., dott.ssa Tiziana Frittelli, per l’iniziativache ha l’obiettivo di spezzare la routine
dei pazienti e degli operatori, in un ambiente confortevole – da poco rinnovato – per trascorrere un momento piacevole.
Il Presidente di Federsanità ANCI Calabria, dott. Giuseppe Varacalli, augurando a tutti i presenti buon ascolto, ha ricordato che quella del G.O.M. è la prima tappa di un tour più ampio che toccherà diversi altri Ospedali.
La docente Grazia Barillà, a nome della dott.ssa M° Valentina Currenti, direttore del Conservatorio, ha lodato la pregevole iniziativa sottolineando che la musica rappresenta un linguaggio universale che “può curare e rendere sopportabile il dolore”.
Il tour “La musica, un’emozione che cura” proseguirà oggi pomeriggio presso la A.O.U. Renato Dulbecco di Catanzaro e domani all’ASP di Crotone.