Ambiente, clima e salute: come sta la città di Catania

Domani ad Acireale il convegno dell’Asp di Catania dedicato allo stato ambientale e climatico della città di Catania e ai suoi effetti sulla salute della popolazione. L’appuntamento si inserisce nel Piano Regionale della Prevenzione e rientra nelle Giornate della Prevenzione 2025.

ACIREALE – L’analisi delle condizioni ambientali e climatiche della città di Catania e dei loro effetti sulla salute della popolazione sarà al centro del convegno “Ambiente, clima e salute: come sta la città di Catania?”, promosso dal Dipartimento di Prevenzione, in programma domani, venerdì 12 dicembre, a partire dalle 8.30, presso la Sala Convegni dell’Ospedale “Santa Marta e Santa Venera” di Acireale.

L’iniziativa si inserisce nel Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025, nell’ambito del Programma Predefinito 09 “Ambiente, clima e salute”, e rientra nelle Giornate della Prevenzione 2025, con l’obiettivo di favorire una lettura integrata dei fenomeni ambientali e climatici che interessano il territorio catanese e del loro impatto sulla salute pubblica.

Apriranno i lavori il dirigente generale del Dipartimento Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico (DASOE) dell’Assessorato regionale alla Salute, Giacomo Scalzo; il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio; il direttore sanitario, Giovanni Francesco Di Fede; il direttore amministrativo, Tamara Civello, e del direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi.

L’evento riunirà una faculty multidisciplinare composta da dirigenti e professionisti dell’Asp di Catania, esperti di ARPA Sicilia e referenti del DASOE, con competenze nei settori della sanità pubblica, dell’epidemiologia, della qualità dell’aria, degli ecosistemi urbani e portuali, della produzione primaria e della sicurezza alimentare, della sanità animale, della sorveglianza epidemiologica e vettoriale, nonché nelle strategie di adattamento ai cambiamenti climatici.

Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Prevenzione e si svolge sotto il coordinamento scientifico di Antonio Leonardi, Rosa Rita Lo Faro, Direttore dell’UOC Igiene Ambienti di Vita, e Francesca Grazia Cicciù, dirigente medico della medesima Unità operativa.

Nel corso delle sessioni saranno approfonditi lo stato della qualità dell’aria nell’agglomerato di Catania e i trend dell’ultimo decennio, gli effetti dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi urbani, la pressione delle specie aliene invasive, gli indicatori di vulnerabilità sociale e ambientale, il rapporto tra clima e produzione primaria, le attività di sorveglianza epidemiologica e vettoriale – con particolare riferimento al West Nile – e il profilo di salute della città di Catania, con attenzione agli impatti delle ondate di calore e agli strumenti di prevenzione.

Il programma prevede, oltre alle relazioni tematiche, momenti di confronto interdisciplinare e una tavola rotonda conclusiva.

L’iniziativa rientra inoltre nel Piano formativo aziendale dell’Asp di Catania, coordinato dall’UOS Formazione Permanente e aggiornamento del personale.

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