Si è svolta questa mattina l’inaugurazione della Casa di Comunità di Desulo.
Alle 10.00 l’incontro nella sala gremita del Comune. A fare gli onori di casa il Sindaco Giovanni Cristian Melis, che ha ringraziato l’ASL di Nuoro, rappresentata dal Commissario Straordinario Angelo Zuccarelli e dalla Direttrice Amministrativa Paola Raspitzu (che ha tenuto a precisare di essere presente, oggi, in veste di Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Sorgono). «Il mio invito – ha dichiarato Melis – è che si lavori in sinergia affinché la sanità del territorio cresca. E oggi l’inaugurazione della Casa di Comunità rappresenta un esempio virtuoso, che dimostra come questa auspicata crescita sia possibile».
Il Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, visibilmente emozionato per l’inaugurazione, ha sottolineato l’importanza della Casa di Comunità di Desulo, non soltanto per i desulesi, ma per tutto il territorio. «L’auspicio è che questa struttura che andiamo a inaugurare oggi renda ancora più attrattiva la sanità del territorio della Barbagia Mandrolisai. Il percorso è tracciato: grazie al decollo del progetto SNAI, che include tante innovazioni (ambulatori infermieristici, taxi sociale ecc.). Anche l’Ospedale San Camillo sta riconquistando, pian piano il suo importante ruolo (la week e day urgery che sta dando risultati eclatanti, la ripresa di Ortopedia, a bnreve contiamo di ripartire con i piccoli interventi di otorinolaringoiatria, mentre siamo fiduciosi che riprenda a breve, almeno parzialmente, l’attività del laboratorio analisi)». Zuccarelli ha in oltre ringraziato il Sindaco di Desulo Melis per il suo incalzante impegno a favore della telemedicina nel territorio.
La Direttrice del Distretto Socio Sanitario di Sorgono, Paola Raspitzu, ha commosso tutti col suo intervento appassionato: «Oggi sono due le parole d’ordine: traguardo e e nuovo inizio. Traguardo perché Comune e ASL si sono impegnati da anni per avere qui a Desulo una struttura di questo tipo. Da questo traguardo ormai raggoiunto parte un nuovo inizio per la sanità del territorio, perché questa Casa della Comunità, sotto la simbolica Punta Lamarmora, in via Lamarmora a Desulo, può essere definita la Casa di Comunità della Montagna. A servizio di Desulo, e di tutte le comunità del Gennargentu Mandrolisai».
La nuovissima struttura, già operativa, ha i seguenti servizi:
Guardia Medica, Ambulatorio Straordinario di Comunità Territoriale (ASCoT) con tre mmedici in servizio e, da gennaio, un quarto), Punto per prelievi, Oculista, Riabilitazione, sportelli CUP (Centro Unificato di Prenotazione), Ambulatorio Infermieristico (che proprio a Desulo sta dando performance eccellenti e numeri importanti), Consultorio (con psicologo, assistente sanitaria, assistente sociale e medico ginecologo). Inoltre, grazie al progetto SNAI, operano Infermiere di Comunità e Ostetriche di Comunità, e sempre nella nuova Casa di Comunità c’è una delle sedi dell’Ambulatorio Cardiologico Itinerante (che da oggi si chiamerà, più correttamente, Ambulatorio Cardiologico di Prossimità), che ha iniziato la sua sperimentazione proprio in questa settimana.
Dopo che Paola Raspitzu ha ringraziato, per nome, tutte le persone che hanno lavorato all’apertura e inaugurazione del nuovo presidio, il Sindaco Melis ha dato la parola a Giuseppe Frau, consigliere regionale (medico di Desulo), vicepresidente del Consiglio regionale, e ad Annalisa Canova, dell’Ufficio di Presidenza di Alessandra Todde, che non è potuta intervenire all’inaugurazione per precedenti impegni istituzionali.