Con la nuova piastra robotica e un totale di 12 nuove sale operatorie “smart” oltre alla nuova farmacia, il nuovo edificio IEO 3 mette a disposizione dei pazienti le migliori tecnologie chirurgiche a livello internazionale. L’inaugurazione è un momento delle celebrazioni IEO per il centenario del fondatore Umberto Veronesi.
Milano, 25 novembre – L’Istituto Europeo di Oncologia inaugura oggi IEO 3, il nuovo edificio che realizza il rinnovamento globale del blocco operatorio, ospitando le migliori tecnologie dedicate alla chirurgia a livello internazionale.
Partecipano al taglio del nastro Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale del Comune di Milano e Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia, insieme ai vertici IEO.
IEO 3 dà spazio a 12 nuove sale operatorie, 4 delle quali dedicate esclusivamente alla robotica, oltre alla nuova Farmacia. Le nuove sale sono delle “smart operating rooms”, ambienti intelligenti dotati disistemi che consentono di integrare tutte le apparecchiature e i dispositivi massimizzando così efficienza eprecisione.
La dotazione robotica di IEO 3 rappresenta un unicum in Italia in un ospedale monospecialistico. I 4 robot chirurgici, di cui uno single port, avranno ognuno una sala operatoria dedicata e progettata per ottimizzarne le procedure. La possibilità di disporre di una “piastra robotica” (4 sale robotiche affiancate) consente di migliorare i flussi di lavoro, minimizzare i tempi di preparazione e di transizione tra gli interventi, aumentandone così il volume, un fattore molto importante per un “ospedale robotico” come IEO, dove tutte le specialità oncologiche utilizzano il robot. IEO è già oggi in Italia tra i primi centri oncologici per numero di interventi robotici, oltre che per dotazione tecnologica. Il 2025 si chiuderà con circa 1.500 interventi (dei circa 15.000 totali) con tecnica robotica.
La nuova Farmacia è un fiore all’occhiello di IEO 3. L’Istituto ha investito nell’automazione della logistica e della distribuzione dei farmaci attraverso due sistemi automatizzati, integrati con i sistemi gestionali in uso,che consentono di migliorare l’efficienza operativa, ottimizzando lo spazio per lo stoccaggio e riducendo ilmargine di errore umano. All’interno della farmacia sono stati realizzati un laboratorio per la galenica, due laboratori sterili per la preparazione in sicurezza dei farmaci oltre a un laboratorio per il controllo della qualità delle preparazioni.
L’edificio IEO 3 è in sé tecnologicamente avanzato. La struttura in carpenteria metallica presenta una parte che sporge di circa dieci metri, una soluzione che, oltre a creare un effetto visivo di grande impatto, ha reso possibile la costruzione dell’edificio in adiacenza a un contesto già esistente e operativo, senza interruzioni dell’attività ospedaliera. IEO 3 si sviluppa su quattro livelli fuori terra con un piano interrato e il corpo principale è collegato ai piani I e II degli edifici IEO 1 e IEO 2 da una passerella aerea, che garantisce continuità funzionale e logistica tra i diversi padiglioni del comparto. La superficie costruita è pari a circa 4.100 m², con un incremento complessivo di circa 3.500 m² destinati a servizi sanitari. Inoltre IEO 3 è stato progettato e realizzato per garantire la massima efficienza energetica possibile.
“L’inaugurazione di IEO 3 rappresenta un nuovo importante traguardo per il nostro Istituto, rafforzandone il ruolo di centro di eccellenza unico in Italia, capace di integrare in modo esemplare chirurgia, tecnologia e ricerca. Questa nuova struttura, estremamente innovativa anche dal punto di vista progettuale ed energetico, è pienamente coerente con la nostra missione: mettere la tecnologia al servizio della cura e accelerare l’impatto della ricerca sulla vita delle persone. IEO 3 rappresenta, dunque, una testimonianza concreta della nostra visione e del nostro impegno a sviluppare percorsi di cura fondati sulle migliori competenze e sulle tecnologie più avanzate e all’avanguardia” dichiara Carlo Cimbri, Presidente IEO.
“IEO 3 dà una casa all’innovazione tecnologica che ci porterà all’oncologia di precisione, che significa cure più personalizzate, più efficaci e con meno effetti collaterali. Oggi quando parliamo di oncologia di precisione pensiamo soprattutto ai farmaci, ma in IEO siamo convinti che lo stesso principio (e lo stesso investimento di risorse umane e finanziarie) vada applicato ai trattamenti locali. Il nostro obiettivo è arrivare a una radioterapia e una chirurgia di precisione. L’inaugurazione di IEO 3 si colloca nella settimana in cui qui allo IEO celebriamo il centenario della nascita del nostro fondatore, Umberto Veronesi. Con IEO 3 diamo concretezza al suo pensiero: non smettere mai di innovare, perché ci sarà sempre una terapia da migliorare e una speranza in più da offrire ai nostri pazienti. Il nuovo blocco operatorio oggi è all’avanguardia, ma è pensato anche per gli sviluppi tecnologici e scientifici di domani. Diventeremo quindi un Istituto di medicina di precisione, in parte lo siamo già, senza dimenticare mai l’altro grande insegnamento di Umberto Veronesi. Il medico deve instaurare con il paziente un rapporto prima di tutto umano. Ci vogliono la scienza e la tecnologia per curare, ma ci vuole una carezza per guarire” conclude il Prof. Roberto Orecchia, Direttore Scientifico IEO.