Anche a Piacenza si amplia la platea dei piccoli che potranno beneficiare della profilassi contro il virus respiratorio sinciziale (VRS), una delle principali cause di bronchiolite e polmonite nei neonati e nei lattanti.
Per la stagione epidemica 2025-2026, infatti, la Regione Emilia-Romagna ha deciso di estendere la protezione gratuita con l’anticorpo monoclonale Nirsevimab anche ai nati tra il 1° aprile e il 31 luglio 2025.
Fino al 9 ottobre la somministrazione era riservata ai nati tra agosto 2025 e marzo 2026 – i mesi di maggiore circolazione del virus – e ai neonati prematuri o con patologie che aumentano il rischio di complicanze respiratorie. L’estensione garantisce così una copertura più ampia e tempestiva.
A Piacenza la somministrazione viene effettuata dalla Pediatria di comunità, in occasione di sedute dedicate, per facilitare l’adesione delle famiglie.
“Proteggere i bambini nei primissimi mesi di vita è una priorità – sottolinea la responsabile Cristina Barella – Nella nostra provincia, terminato il recupero dei nati ad agosto, abbiamo già effettuato nove sedute dedicate ai nati tra aprile e luglio, coinvolgendo 226 bambini e ne programmeremo altre in base alle richieste che ancora arriveranno. È un segnale importante di attenzione delle famiglie e di collaborazione con i pediatri: grazie a questa profilassi abbiamo già osservato, nella scorsa stagione, un’importante riduzione dei ricoveri per bronchiolite. L’ampliamento della campagna ci consentirà di raggiungere ancora più neonati e di tutelare in modo concreto la loro salute”.
L’immunizzazione, somministrata in un’unica dose intramuscolare, ha dimostrato un’elevata efficacia nel prevenire le forme gravi di infezione da VRS.
“Il nostro territorio ha risposto molto bene alla campagna dello scorso anno – spiega Giacomo Biasucci, direttore del Dipartimento Salute donna, infanzia e adolescenza dell’Ausl di Piacenza – I risultati parlano chiaro: meno casi gravi, meno accessi ospedalieri e un alleggerimento del carico sui reparti pediatrici. È un passo importante di sanità pubblica, basato su evidenze scientifiche solide e su un grande lavoro di squadra tra Regione e servizi territoriali”.
Nel complesso, in Emilia-Romagna la profilassi con Nirsevimab ha portato a un calo senza precedenti: -65% di ricoveri nei bambini sotto l’anno di età e -77,2% nei ricoveri in terapia intensiva rispetto alla stagione precedente. L’assessore regionale alle Politiche per la Salute Massimo Fabi sottolinea che “la protezione precoce dei neonati è oggi la misura più efficace per ridurre l’impatto delle infezioni respiratorie nei primi mesi di vita. Per questo abbiamo deciso di ampliare ulteriormente l’offerta di immunizzazione, garantita su tutto il territorio regionale grazie alla nostra rete sanitaria pubblica”. Con questa nuova estensione, la Regione Emilia-Romagna – e con essa l’Ausl di Piacenza – si conferma tra le prime in Italia a promuovere un piano strutturato di prevenzione contro il Virus Respiratorio Sinciziale, con l’obiettivo di ridurre ulteriormente infezioni, ricoveri e complicanze.
I genitori dei bimbi nati tra aprile e luglio, possono ancora rivolgersi entro la fine del mese per richiedere la profilassi scrivendo a VACCPEDPIACENZA@ausl.pc.it