Il 15 novembre si terrà lo spettacolo organizzato dall’Associazione Amici della Pediatria, in collaborazione con l’ASST Papa Giovanni XXIII e la scuola di musica Mind and Music con sede a Treviglio e Romano di Lombardia e con il sostegno de La Marianna.
Il Piccolo Principe e Robby, il delfino dalla pinna arcobaleno, è uno spettacolo di parole musica e immagini; una fiaba teatrale, poetica e suggestiva che unisce cielo e mare, stelle e coralli, per raccontare ai bambini e alle famiglie il valore del dono, del coraggio e della cura reciproca.
Ispirato al celebre personaggio di Antoine de Saint-Exupéry, lo spettacolo narra l’incontro tra il Piccolo Principe e Robby, un giovane delfino che ha ricevuto una pinna magica in dono. Attraverso dialoghi, narrazione e atmosfere visive immersive, i due protagonisti vivono un viaggio di amicizia e scoperta guidati da Azzurra, la saggia Balena custode dei coralli.
I due vivranno un viaggio tra stelle e oceani, alla scoperta del valore della vita, dell’amicizia, della gratitudine e del prendersi cura degli altri.
Una storia delicata e profonda che trasforma il tema della donazione in un linguaggio accessibile e poetico, invitando piccoli e grandi a riflettere sul valore della vita, della gratitudine e del prendersi cura degli altri.
“Il Piccolo Principe incontra Robby” non è solo una fiaba: è un inno alla vita, alla speranza e al potere del dono che unisce le persone anche oltre il dolore.
L’iniziativa è promossa dall’Associazione Amici della Pediatria, che dal 1990 sostiene le numerose attività a sostegno del centro trapianti pediatrici.
Durata spettacolo: 50 minuti
Destinatari: bambini, famiglie, scuole
Temi: dono, amicizia, coraggio, cura reciproca
INFO: Merenda e gadgets al termine dello spettacolo
Di seguito la storia del progetto Robby il Delfino:
L’importante progetto di trapianto di fegato nei bambini, che negli anni si è esteso anche al trapianto di polmone, intestino e multiviscerale, ha reso Bergamo un punto di riferimento nazionale e internazionale per i trapianti pediatrici. Accanto ai traguardi scientifici e medici, è sempre rimasta viva un’attenzione profonda al vissuto dei bambini e delle loro famiglie. Perché ogni trapianto è sì un intervento complesso e salvavita, ma è anche un cammino umano, fatto di emozioni, domande, paura e speranza. È proprio da queste domande: “Perché ho questa cicatrice?”, “Perché devo prendere medicine ogni giorno?”, “Chi mi ha fatto questo dono?” che è nata una fiaba: “Robby, il delfino con la pinna arcobaleno”, scritta con il contributo di medici, infermieri, psicologi, genitori e amici del Centro Trapianti Pediatrici. Una storia per spiegare, con dolcezza e poesia, che il trapianto è un dono che salva la vita, un gesto d’amore che unisce persone e destini. Negli anni, questa fiaba è diventata libro, film d’animazione con lo Studio Bozzetto, uno spettacolo teatrale, e ora torna in una nuova forma: “Il Piccolo Principe e Robby, il delfino dalla pinna arcobaleno”, una fiaba teatrale di parole, musica e immagini. Attraverso atmosfere visive evocative e un linguaggio poetico, lo spettacolo trasforma il tema della donazione d’organi in un racconto accessibile e luminoso, capace di toccare il cuore di grandi e piccoli.