Ausl Parma. “La cura che unisce”, 11 novembre a Borgotaro un seminario per 20 anni dell’Hospice

Un momento di condivisione attraverso le testimonianze di operatori, volontari, familiari e mondo della scuola

Un evento formativo per celebrare i vent’anni dell’hospice “La Valle del Sole” di Borgotaro. E’ questo l’obiettivo del seminario “La cura che unisce. La cronicità come nuova frontiera nelle cure palliative”, che si terrà il prossimo 11 novembre nel capoluogo valtarese. Si tratta di un appuntamento dedicato a tutti gli operatori sanitari, organizzato dal Centro di cure palliative del distretto “Valli Taro e Ceno” dell’Ausl e dall’associazione “Gli amici della Valle del Sole”, con il patrocinio del Comune di Borgotaro e la collaborazione dell’Istituto di istruzione superiore “Zappa-Fermi”, della cooperativa sociale “Dai ragazzi” e della società di mutuo soccorso “Matteo Renato Imbriani”. 

L’evento rappresenta un momento di riflessione e condivisione sul significato della cura attraverso testimonianze di alcuni insegnanti dello “Zappa-Fermi”, dei volontari, di familiari, dei professionisti e di tutti i nodi della rete di cura, che racconteranno la loro esperienza e i progetti  in corso, offrendo uno sguardo concreto sul valore delle relazioni.

L’appuntamento è per martedì 11 novembre all’auditorium “G. Mosconi” di Borgotaro, con inizio alle ore 8; i professionisti che non sono dipendenti delle due Aziende sanitarie potranno compilare la scheda di iscrizione direttamente in loco, inviando in precedenza una e-mail di prenotazione all’indirizzo sdora@ausl.pr.it, fino ad un massimo di 50 posti. 

L’HOSPICE “LA VALLE DEL SOLE”

L’hospice borgotarese è parte  della rete aziendale provinciale di strutture presenti in ogni distretto per assistere pazienti con malattie cronico-degenerative, come previsto dalla programmazione sanitaria distrettuale, provinciale e regionale, grazie a costanti investimenti nelle risorse professionali e clinico-organizzative altamente qualificate di questi Centri. Inaugurato nel gennaio 2005, con la prima paziente accolta a marzo dello stesso anno, il Centro ha rappresentato fin dall’inizio un presidio fondamentale per la rete delle cure palliative della montagna. Prendersi cura non solo dei pazienti, ma anche delle loro famiglie, con competenza, rispetto e sensibilità: per questo motivo alla Valle del Sole lavorano fianco a fianco infermieri, operatori socio-sanitari, psicologi, medici palliativisti  medici di famiglia, con la collaborazione e consulenza di fisiatri, assistenti sociali, fisioterapisti e volontari e altri professionisti. Un team multiprofessionale che, insieme agli altri nodi della rete provinciale, segue con alta dedizione i pazienti controllandone i sintomi e contribuendo alla difesa e recupero della migliore qualità di vita possibile.Per sostenere queste attività, nel 2006 nasce l’associazione “Gli Amici della Valle del Sole”, espressione concreta del legame tra l’hospice e la comunità: grazie ai volontari e alle numerose iniziative di sensibilizzazione, l’associazione continua a fornire un contributo prezioso nel sostenere la missione del Centro e nel promuovere una cultura della cura e della dignità.

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