4 novembre 2025 – La rilevanza del ruolo delle commissioni multidisciplinari di vigilanza per la sicurezza e la qualità nelle strutture residenziali socio-sanitarie. E’ stato evidenziato nel corso dell’evento che si è svolto oggi (4 novembre) nell’auditorium della Cassa Edile a Pisa, con una grande partecipazione degli operatori dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ma anche dei soggetti esterni afferenti a tutte le zone.
Queste commissioni – come è stato evidenziato nel corso dell’incontro – sono fondamentali nella promozione della sicurezza delle strutture e permettono di accompagnare e stimolare i gestori nel continuo e costante miglioramento della qualità.
Il convegno è stato aperto dal direttore amministrativo dell’Azienda sanitaria, Gabriele Morotti, che ha ringraziato la Regione Toscana, per il suo grande sforzo finalizzato a rendere omogenee su tutto il territorio aziendale le check list, ma anche gli operatori che fanno parte delle quattro Commissioni di Vigilanza, presiedute dalla direttrice dei Servizi Sociali Laura Guerrini, che si occupano con competenza e disponibilità dei controlli nelle 335 strutture socio-sanitarie della ASL.
La responsabile del settore Integrazione socio-sanitaria della Regione Barbara Trambusti, ha parlato dell’evoluzione del sistema sociale integrato in Regione Toscana, per venire incontro alle esigenze delle persone più fragili.
La direttrice del Sociale Laura Guerrini ha poi illustrato il lavoro di rete portato avanti in questo 2025 per la promozione della qualità e sicurezza delle strutture socio-sanitarie, con le commissioni – formate da professionisti dell’area sociale, dell’area tecnica, del dipartimento della prevenzione (igiene, sicurezza sul lavoro, sicurezza degli alimenti etc), con medici ASC, infermieri e amministrativi – che effettuano sopralluoghi sempre in presenza, per monitorare i requisiti, quindi grazie all’analisi dei documenti, ma anche verificando di persona come si trovano gli ospiti in quella struttura.
Sono quindi verifiche importanti (le autorizzazioni sono poi rilasciate dai Comuni, con i quali si lavora in maniera integrata), che permettono di garantire standard elevati di qualità e sicurezza, assicurando la tutela della salute pubblica e il benessere delle persone assistite ma che costituiscono una fondamentale garanzia anche per gli operatori che lavorano in queste attività.
Alessandro Musomeci, dell’area della Prevenzione igiene e salute nei luoghi di lavoro e il direttore del dipartimento tecnico Nicola Ceragioli hanno descritto il ruolo dei professionisti afferenti al loro settore nell’ambito delle commissioni.
Le nuove check list sono state presentate da Alessia Simoncini (area sociale e area amministrativa), Stella Carboni e MoiraBorgioli (area infermieristica) e Massimo Giraldi (area attività sanitarie di comunità), Piero Cibeca (area Igiene pubblica e nutrizione), Alessandro Musomeci (area della Prevenzione igiene e salute nei luoghi di lavoro), Andrea Biagioni (area tecnica) e Adriana Favati (area Sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria).
Si è quindi svolta una tavola rotonda, dedicata al tema dell’accreditamento del sistema sociale integrato, con la partecipazione ancora di Barbara Trambusti (Regione Toscana), Tommaso Bellandi
(direttore unità operativa Sicurezza del paziente), Luciana Galeotti (funzionaria Regione Toscana – responsabile autorizzazione e accreditamento del sistema sociale integrato) e Chiara Bartolini (coordinatrice gruppo tecnico regionale di valutazione accreditamento del sistema sociale integrato).
Nel corso dell’evento è stata ribadita la necessità di fare rete, di una costante collaborazione e integrazione con i soggetti gestori delle strutture, di un’integrazione multidisciplinare tra professionisti, dell’ascolto e dell’attenzione nei confronti delle persone fragili ospiti delle strutture e delle loro famiglie, della promozione di occasioni di formazione integrata con i soggetti gestori e gli operatori sociali e sanitari che lavorano in questo ambito, della diffusione di buone pratiche, linee guida e protocolli tecnico- professionali.