La prevenzione e la gestione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari sono al centro del protocollo operativo siglato questa mattina, nella sede della Prefettura di Brindisi, tra il Direttore generale della Asl Maurizio De Nuccio e il Prefetto Luigi Carnevale, alla presenza del Questore e dei Comandanti dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L’accordo recepisce lo schema-tipo approvato dalla Regione Puglia con la deliberazione di Giunta regionale 1274/2025, e si inserisce nel quadro delle azioni di attuazione della legge 113/2020, che prevede specifiche misure di tutela per il personale sanitario.
L’obiettivo del protocollo è prevenire e contrastare ogni forma di aggressione fisica o verbale nei confronti degli operatori sanitari; garantire maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro, in particolare nei Pronto soccorso, nei servizi di emergenza-urgenza e nelle strutture territoriali più esposte al rischio; rafforzare la collaborazione tra Servizio Sanitario Regionale, Prefetture e Forze dell’Ordine, assicurando interventi tempestivi e coordinati in caso di episodi di violenza. Inoltre, il protocollo vuole promuovere la formazione del personale sulla gestione dei conflitti e la comunicazione con l’utenza e migliorare la raccolta e l’analisi dei dati relativi agli episodi di aggressione, per definire strategie di prevenzione efficaci. Tra le misure operative, l’accordo prevede l’attivazione di canali diretti di comunicazione tra le strutture sanitarie e le Forze dell’Ordine per segnalazioni tempestive; l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nelle strutture sanitarie; l’istituzione di tavoli permanenti di coordinamento tra Prefettura, Asl e Forze dell’Ordine; la formazione obbligatoria del personale sanitario sulla gestione delle situazioni di rischio; l’analisi periodica degli eventi e l’attivazione di audit interni per individuare cause e azioni correttive.
“La sottoscrizione del presente protocollo operativo” – ha dichiarato il Prefetto Luigi Carnevale – “rappresenta un significativo momento di rafforzamento della sinergia interistituzionale finalizzata alla prevenzione e al contrasto degli episodi di violenza a danno degli operatori sanitari e sociosanitari. La tutela di chi presta quotidianamente la propria opera a servizio della collettività costituisce un obiettivo primario e condiviso, che richiede un segnale forte da parte di tutte le componenti del sistema pubblico”.
“La firma di questo protocollo” – ha soggiunto il Direttore Generale dg De Nuccio – “costituisce un passo fondamentale per la tutela degli operatori sanitari. La sicurezza di chi lavora ogni giorno nei reparti, nei pronto soccorso e nei servizi territoriali è un diritto irrinunciabile e una condizione necessaria per garantire cure di qualità ai cittadini. Con questo accordo vogliamo dire ai nostri professionisti che non sono soli: le istituzioni sono al loro fianco, con strumenti concreti di prevenzione e protezione”.
 
				