Lo scorso 15 ottobre, durante l’udienza generale, il Santo Padre Leone XIV ha proseguito il ciclo di catechesi dedicato all’Anno Giubilare, soffermandosi sul tema “Cristo – nostra speranza”.
Tra i presenti vi erano i Padri Provinciali dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, noti come Fatebenefratelli, riuniti in questi giorni presso la Curia Generalizia di Roma per la prima Assemblea dei Superiori Maggiori del mandato 2024-2030.
Nel suo intervento, il Papa ha ricordato le implicazioni della risurrezione di Gesù per l’umanità, sottolineando che siamo stati creati per una vita piena e che solo nel Cristo risorto possono trovare compimento i desideri più profondi del cuore umano.
Solo Gesù, morto e risorto, risponde alle domande più intime del nostro cuore: sul senso della vita, sulla redenzione della sofferenza, sulla speranza della vita eterna – ha affermato Leone XIV. Ha poi messo in guardia dal confondere la speranza cristiana con un semplice ottimismo, che facilmente svanisce. La risurrezione, ha detto, è una “fonte viva che non si prosciuga”, capace di offrire conforto nel cammino e pace eterna.
