Torna a novembre “THINK HADROM 2025”, progetto formativo CNAO sull’adroterapia nell’approccio multidisciplinare ai tumori

Con un nuovo evento ibrido, Fondazione CNAO rinnova il proprio impegno nella formazione avanzata sull’adroterapia, promuovendo il confronto interdisciplinare, oggi essenziale per affrontare i tumori, in particolare quelli rari, e garantire ai pazienti trattamenti sempre più personalizzati.

Il corso si inserisce all’interno di un’ampia progettualità, che nel 2025 ha già visto l’organizzazione di un evento ibrido dedicato ai tumori cerebrali e tre corsi FAD, dove si sono affrontati gli aspetti clinici e tecnologici dell’adroterapia applicata ai sarcomi, alle neoplasie ginecologiche e a quelle pediatriche.

Pavia, 28 ottobre 2025 – Multidisciplinarietà e reti collaborative sono due elementi imprescindibili dell’oncologia contemporanea: la risposta necessaria alla complessità della malattia tumorale, garanzia di qualità e sicurezza per il paziente ma anche esempio virtuoso di come l’integrazione di competenze e approcci possa tradursi in vera innovazione clinica. Con l’obiettivo di mettere a fuoco il contributo dell’adroterapia – ossia di quella forma di radioterapia basata sull’impiego di particelle pesanti (protoni e ioni carbonio) – in una gestione sempre più multidisciplinare dei tumori solidi, il Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica (CNAO)promuove il progetto formativo “THINK HADROM 2025”, in collaborazione con Accademia Nazionale di Medicina (AccMed), IRCCS Maugeri, Università degli Studi di Pavia e Fondazione Mondino.

“THINK HADROM 2025”, avvalendosi del contributo di esperti di calibro nazionale e internazionale, si propone di esplorare lo stato dell’arte nella diagnosi e nel trattamento di neoplasie rare, con un focus sull’integrazione di imaging avanzato, profilazione molecolare e nuove modalità terapeutiche, inclusa l’adroterapia per i suoi vantaggi fisici e radiobiologici.

Dopo il successo del primo incontro dedicato alla neuro-oncologia, che ha visto a ottobre la partecipazione di numerosi specialisti e un ampio confronto sul ruolo della radioterapia con particelle pesanti nel trattamento dei tumori cerebrali, il programma prosegue con un importante appuntamento previsto a novembre: un nuovo evento ibrido dedicato ai tumori del distretto sinonasale. Coordinatori scientifici saranno i professori Ester Orlandi (Università di Pavia e Fondazione CNAO), Laura Locati (Università di Pavia e IRCCS Maugeri Pavia), Marco Benazzo e Lorenzo Preda (entrambi Università di Pavia e IRCCS Policlinico San Matteo).

THINK HADROM 2025: Sinonasal cancers si terrà il prossimo 28 novembre, con erogazione di crediti ECM e la possibilità di seguire i lavori in presenza, presso la sede CNAO di Pavia, oppure da remoto. L’evento si concentrerà sui tumori rari della regione testa-collo, in particolare le neoplasie dei seni paranasali e delle cavità nasali o della base cranica, che rappresentano un’importante sfida clinica e scientifica, per la complessità anatomica, l’eterogeneità istologica e la frequente necessità di un approccio multidisciplinare. Il corso, patrocinato da AIOCC – Associazione Italiana Oncologia Cervico Cefalica, AIOMESTROSIAPEC – IAPSIOeChCF – Società Italiana di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico Facciale e IRCCS Policlinico San Matteo, riunirà esperti in radioterapia oncologica, chirurgia, anatomia patologica, radiologia e terapie sistemiche, per offrire una panoramica completa delle pratiche attuali e delle prospettive future. Sono inoltre previste sessioni interattive con discussione di casi clinici.

Iscrizioni prima del 28 novembre al link https://fad.accmed.org/course/info.php?id=1935.

Per informazioni: https://fad.accmed.org oppure segreteriacorsi@accmed.org.

“Nella medicina è in atto un processo di trasformazione che mira a superare la visione ‘tradizionale’, basata su cure standard definite secondo le caratteristiche della patologia, per promuovere invece una concezione innovativa che punta alla personalizzazione del trattamento, integrando diverse terapie”, spiega Ester Orlandi, Responsabile Dipartimento Clinico CNAO, Ricercatrice all’Università di Pavia e tra i Responsabili scientifici dei corsi. “Anche in oncologia si segue questo approccio, creando gruppi di diversi specialisti che collaborano per una gestione del paziente condivisa e più efficace, in tutte le fasi del processo di presa in carico. L’adroterapia si inserisce a pieno titolo tra le opzioni terapeutiche oggi a disposizione. Il progetto ‘Think Hadrom’ si propone di formare sugli ultimi progressi nell’impiego di protoni e ioni carbonio in specifici ambiti tumorali, all’interno di una collaborazione multidisciplinare, basata su evidenze cliniche e capace di garantire trattamenti ad personam”.

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