Massa, 28 ottobre 2025 – Un giovane leccio è stato messo a dimora oggi (28 ottobre) nel piazzale antistante l’ingresso dell’ospedale Apuane di Massa nell’ambito del progetto nazionale “Un albero per la salute”, iniziativa lanciata dell’Arma dei Carabinieri Raggruppamento Biodiversità in collaborazione con la Federazione delle associazioni dei dirigenti ospedalieri internisti (FADOI).
Obiettivo del progetto è sostenere in tutta Italia la salute collettiva attraverso l’adozione del concetto “One Health” (“Una sola salute”), un approccio che sottolinea l’interdipendenza tra la salute dell’uomo, quella dell’ambiente e degli animali.
L’ospedale Apuane ha fatto suo questo messaggio con una cerimonia alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’ospedale Giuliano Biselli, il direttore della struttura di Medicina interna Simone Fusaro, per i Carabinieri il Tenente Colonnello Cristiano Berretta – reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica, l’Appuntato scelto Giorgio Mercanti, insieme a Fabrizio Fantini, operaio a tempo indeterminato (OTI).
L’evento, a cui hanno assistito molti operatori della struttura ospedaliera, si inserisce in un quadro più ampio volto a sensibilizzare la comunità sull’importanza di azioni congiunte per il benessere e la sostenibilità ambientale, creando una sinergia tra chi salvaguarda l’ambiente, chi si dedica alla ricerca e conservazione e divulgazione e chi si occupa di sanità.
Prima della cerimonia ufficiale davanti all’ospedale, si era svolta una breve presentazione del progetto.
“Grazie anche da parte della direzione aziendale – ha detto il dottor Biselli – all’Arma dei Carabinieri e a FADOI per questa donazione che è un simbolo di vita. Quello di oggi è un bel messaggio di qualità di vita, dell’aria e dell’ambiente, e mi fa piacere che i professionisti del nostro ospedale diventino parte attiva nella promozione di questa idea importante per il futuro”.
“Questo è il terzo anno – ha sottolineato il Tenente Colonnello Cristiano Berretta – di messa a dimora di piante allevate nelle nostre strutture. Questo leccio viene infatti dai nostri vivai e diventa un importante simbolo, nell’ambito dell’educazione sanitaria. La tutela dell’ambiente è strettamente legata a quella della salute dei cittadini. Il progetto prevede la donazione di giovani alberi negli ospedali italiani, creando un bosco diffuso del raggruppamento di biodiversità che va a rafforzare l’impegno verso la transizione ecologica. Ci piace l’espressione ‘messa a dimora’ perché vogliamo proprio dare una casa a queste piante”.
“Come FADOI – ha osservato il direttore della struttura di Medicina interna Simone Fusaro – partecipiamo volentieri a questo progetto a tutela della qualità della vita e di un uso sostenibile degli ecosistemi del nostro Paese con la consapevolezza di quanto ciò sia fondamentale per l’uomo e per gli altri esseri viventi, in un’ottica di salute globale. Non possiamo ignorare o sottovalutare il tema del cambiamento climatico e queste azioni, portate avanti insieme all’Arma dei Carabinieri, sono l’occasione per ribadire l’importanza di essere attorniati dalla natura per contrastare le emissioni di CO2 e tutelare così la salute”.
L’albero che da oggi (28 ottobre) è presente davanti all’ospedale Apuane può contribuire a far riflettere le persone che entrano nella struttura e può rappresentare un monito e un segnale di speranza per il futuro.