Medicina generale. Campania, nuove opportunità grazie a accordo integrativo regionale. In arrivo 700 nuovi MMG

E sul BURC pubblicata la graduatoria: in arrivo 700 nuovi medici di famiglia. Assegnazioni entro fine novembre

«Finalmente, con la pubblicazione sul BURC della graduatoria regionale, 700 nuovi medici di medicina generale potranno riempire i vuoti che oggi rendono difficile l’assistenza di prossimità in Campania». La notizia arriva dalla sezione regionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (Fimmg). Le assegnazioni degli incarichi sono previste entro la fine di novembre, con l’obiettivo di potenziare l’assistenza territoriale e ridurre le scoperture nei distretti più in sofferenza. «È un passaggio atteso e decisivo: l’arrivo di 700 nuovi colleghi permetterà di dare una risposta concreta alle famiglie che chiedono un medico di riferimento vicino a casa», dichiara Enzo Schiavo (Fimmg). «Va dato merito al dirigente regionale Pietro Buono, che ha colmato il pericoloso vuoto che avrebbe lasciato quasi un milione di cittadini senza medico, con il personale regionale che si è adoperato oltre i propri limiti per scongiurare il caos assistenziale. Questa è la prova che quando amministrazione e professionisti lavorano insieme, i risultati arrivano». Sulla stessa linea Pina Tommasielli (Fimmg): «Ora serve accelerare sulle procedure distrettuali per chiudere le assegnazioni entro novembre e attivare gli studi nei territori più scoperti. Il nostro impegno sarà vigilare su tempi, trasparenza e uniformità delle chiamate, perché ogni cittadino campano abbia un medico di medicina generale in tempi rapidi». Il sindacato richiama poi l’attenzione sulle nuove opportunità per i giovani, anche in Campania -infatti- si è arrivati alla firma dell’Accordo Integrativo Regionale (AIR).  «Un risultato importante – dice il segretario generale Fimmg Silvestro Scotti – un’intesa che non nasce a tavolino ma dal confronto concreto con chi ogni giorno è nei quartieri, nei piccoli comuni, nei distretti sanitari, e conosce le difficoltà e le potenzialità del sistema». Adesso tocca ai giovani medici, sottolineano poi i vertici regionali Fimmg. «Grazie al nuovo accordo i medici a ciclo orario (ex Guardia Medica) potranno aprire uno studio: è una delle innovazioni più rilevanti dell’intesa, che favorisce l’ingresso stabile nella medicina di famiglia e valorizza l’esperienza maturata nella continuità assistenziale».

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