Confronto e partecipazione. Sono le due parole chiave che hanno caratterizzato l’incontro odierno – al padiglione NI del Policlinico G. Martino di Messina – tra la direzione aziendale e il personale dell’area materno infantile per la presentazione di due progetti destinati a cambiare in modo significativo il volto di un’area essenziale del dipartimento materno infantile. Si tratta del progetto di rivisitazione del Pronto Soccorso Pediatrico e la creazione del Pronto Soccorso Ostetrico con blocco parto. Quest’ultimo sarà collocato al piano 0 del padiglione NI e abbraccerà un’ala ampia dove, oltre all’area ambulatori, sarà presente il pronto soccorso ostetrico e le sale parto, con annessa una sala operatoria dedicata.
Illustrato in tale occasione anche il progetto di rivisitazione del Pronto Soccorso Pediatrico: l’intervento prevede la creazione della camera calda, di una nuova sala d’attesa e la rivisitazione complessiva dell’area di osservazione breve.
Nel corso dell’incontro il personale ha potuto esprimere opinioni, rappresentando le esigenze riscontrate nella quotidianità e suggerendo soluzioni migliorative.
“Tra le attività in programma nel nostro piano di interventi, dopo l’apertura del pronto soccorso generale – ha detto il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito – il padiglione NI costituiva di certo una priorità. Questa è una fase ancora esplorativa nella quale desideriamo condividere con gli operatori che lavoreranno in questi spazi le soluzioni migliori in base alle loro esigenze e dove stiamo valutando anche ulteriori sviluppi progettuali ”.
All’incontro erano presenti anche alcuni rappresentanti del comitato consultivo aziendale che hanno richiamato l’attenzione sull’importanza di definire in modo chiaro i percorsi, dettagliando le azioni che verranno messe in campo.
“Sarà nostra cura – ha proseguito il direttore generale – comunicare alla popolazione i diversi step che verranno attuati dall’avvio del cantiere. È evidente che tale progettualità comporterà qualche disagio, ma abbiamo progettato i lavori anche tenendo in considerazione la necessità di non interrompere le attività e quindi si procederà in modo graduale senza creare eccessivi problemi ai cittadini. La finalità è certamente quella di rendere gli spazi più fruibili e più adeguati ad un ospedale moderno e funzionale, a misura di mamme e bambini”.