Gli ambulatori, attivi a Catania, Adrano, Bronte e Caltagirone nell’ambito del Programma nazionale equità nella salute, offrono prestazioni gratuite e percorsi di cura integrati per le persone in situazioni di vulnerabilità economica e sociale.
CATANIA – Sono quattro gli Ambulatori del Programma Nazionale Equità nella Salute (Pnes), attivati dall’Asp di Catania e oggi pienamente operativi sul territorio.
Le strutture, attive a Catania, Adrano, Bronte e Caltagirone, offrono gratuitamente prestazioni sanitarie e percorsi personalizzati di cura alle persone in condizione di fragilità economica e sociale. Sono già oltre 550 gli utenti presi in carico.
Il Pnes, promosso dal Ministero della Salute e finanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo Plus, nasce per ridurre le disuguaglianze e favorire la presa in carico integrata dei cittadini in condizioni di vulnerabilità sanitaria e sociale. L’attuazione del Programma è coordinata dall’Istituto nazionale per la Promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Inmp), che opera come Organismo intermedio garantendo supporto tecnico e monitoraggio delle attività sul territorio nazionale.
In Sicilia, il Programma è realizzato dalla Regione Siciliana attraverso le Aziende sanitarie provinciali, con l’obiettivo di rafforzare la rete dei servizi territoriali e promuovere modelli di presa in carico integrata e di medicina di prossimità.
«Il Programma Nazionale Equità nella Salute rappresenta per la nostra Azienda una nuova leva di cambiamento – afferma il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio – perché promuove un modello di assistenza fondato sull’equità, sulla prossimità e sull’inclusione. Attraverso queste azioni rafforziamo la capacità del Sistema sanitario di rispondere in modo integrato ai bisogni della popolazione, garantendo accessibilità, continuità di cura e tutela della dignità di ogni persona».
In questo quadro, gli Ambulatori Pnes dell’Asp di Catania rappresentano uno strumento concreto di attuazione del Programma, offrendo un modello di accoglienza e cura fondato sull’integrazione tra servizi sanitari e sociali e gli Ets (Enti del terzo settore) diventando un presidio stabile di equità e prossimità sul territorio.
Destinatari
Possono accedere ai servizi degli Ambulatori Pnes tutte le persone che si trovano in situazioni di particolare vulnerabilità economica o sociale, alle quali è garantito un accesso equo e gratuito alle prestazioni di cura e assistenza.
Tra i destinatari rientrano:
- cittadini con Isee inferiore a 10.000 euro;
- stranieri temporaneamente presenti (codice Stp);
- cittadini europei a basso reddito (codice Eni);
- titolari di esenzione per reddito;
- persone senza fissa dimora o prive di iscrizione anagrafica, in possesso di una dichiarazione di difficoltà socio-economica;
- persone accolte o seguite in contesti sociali complessi o vulnerabili.
Modalità di accesso
Il percorso di presa in carico negli Ambulatori Pnes si realizza attraverso la collaborazione tra servizi sanitari, sociali e del terzo settore, impegnati nel garantire un accesso equo e tempestivo alle cure.
I servizi sociali comunali, i Pua distrettuali, le Parrocchie, gli Enti del terzo settore e le associazioni di volontariato segnalano agli Ambulatori di riferimento territoriali i cittadini che necessitano di assistenza e presa in carico socio-sanitaria. È, inoltre, possibile accedere direttamente agli ambulatori, preferibilmente previo appuntamento telefonico o via e-mail ai contatti indicati.
Le attività, completamente gratuite, sono garantite da équipe multidisciplinari composte da medici, assistenti sociali, infermieri, mediatori culturali e operatori socio-sanitari, in stretta collaborazione con la rete territoriale. La presa in carico è assicurata anche attraverso interventi di outreach. Si tratta di azioni di prossimità e di contatto diretto con persone o gruppi che, per ragioni economiche, sociali o culturali, possono incontrare ostacoli nell’accesso ai servizi sanitari. Con queste iniziative si punta a raggiungere attivamente la popolazione nei propri contesti di vita, promuovere l’accesso equo alle cure, la continuità assistenziale e l’inclusione sanitaria.
L’assistente sociale effettua la valutazione del primo accesso; successivamente l’intera équipe multidisciplinare elabora un programma di cura personalizzato, basato sui bisogni sanitari e sociali del singolo utente.
Negli ambulatori è possibile accedere, a titolo gratuito, a:
- consulenze mediche e specialistiche;
- erogazione di farmaci di fascia A e C;
- cure odontoiatriche e fornitura di protesi mobili;
- attività di accoglienza, ascolto e orientamento ai servizi.
Sedi, orari e contatti
Ambulatorio di Catania – Via Sardo, 20
Aperto lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30.
Martedì dalle ore 15.00 alle 18.00
tel. 095.2542676 – email: pnes.ambulatoriocatania@aspct.it
Ambulatorio di Adrano – Piazza Sant’Agostino, 54
Aperto martedì e venerdì dalle ore 8.30 alle 13.30
tel. 095.7716350 – email: pnes.ambulatorioadrano@aspct.it
Ambulatorio di Bronte – Via Marziano, 50
Aperto lunedì dalle ore 8.30 alle 13.30
e mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.00
tel. 095.7746549 – email: pnes.ambulatoriobronte@aspct.it
Ambulatorio di Caltagirone – Piazza Marconi, 2
Aperto martedì dalle ore 8.30 alle 13.30
e mercoledì dalle ore 15.00 alle 18.00
tel. 0933.353002 – email: pnes.ambulatoriocaltagirone@aspct.it
Per ulteriori informazioni è possibile consultare la pagina dedicata al PNES – Programma Nazionale Equità nella Salute – Area 1 – disponibile sulla home page del sito aspct.it cliccando sull’apposito banner.