In occasione della Settimana Europea per la Salute e la sicurezza sul lavoro, ATS Insubria ha proposto il convegno “La sicurezza che costruisce”, realizzato in collaborazione con INAIL – Direzione Territoriale di Varese, Camera di Commercio di Varese, Co.Co.Pro. Varese e Organismo Territoriale di Coordinamento ex art. 7 del D. Lgs. 81/08.
L’iniziativa ha voluto rafforzare la cultura della salute e della sicurezza nei cantieri edili, approfondendo gli aspetti legati alla prevenzione e alla tutela della salute dei lavoratori, in uno dei comparti più colpiti da infortuni e malattie professionali.
Il convegno, rivolto agli addetti ai lavori, è stato pianificato in risposta alle esigenze di chi opera quotidianamente nel campo della sicurezza, affrontando tematiche cruciali come le cadute dall’alto e le linee guida regionali relative all’uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE) e ai lavori temporanei in quota con l’uso di funi.
Il convegno è stato aperto dagli indirizzi di saluto del Segretaria Generale di Camera di Commercio Anna Deligios che è così intervenuta: “In qualità di co-organizzatori e fautori dello sviluppo economico locale, per la Camera di Commercio di Varese è fondamentale valorizzare anche il ruolo strategico del settore delle costruzioni nel nostro territorio, e soprattutto sostenere concretamente la cultura della sicurezza e della prevenzione. Ogni iniziativa in salute e sicurezza non è un costo, ma un investimento nel capitale umano e nella competitività delle nostre imprese. Questo convegno sottolinea il valore cruciale di una sinergia costante tra istituzioni, associazioni datoriali e sindacali per garantire che la nostra provincia sia un luogo dove la crescita economica si costruisca anche sulla sicurezza”.
ATS Insubria era rappresentata da Salvatore Gioia Direttore Generale, che ha detto: “In questa Settimana Europea della Sicurezza, ritengo opportuno sottolineare il valore della rete territoriale e della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella tutela della salute nei luoghi di lavoro. Il 2024 ha segnato un forte potenziamento delle attività di prevenzione di ATS Insubria, con un focus particolare sul settore edile, dove l’impegno ispettivo è cresciuto in modo significativo. Investire in formazione, sorveglianza sanitaria e piani mirati è fondamentale per costruire ambienti di lavoro più sicuri. Continueremo a fare la nostra parte, con responsabilità e visione condivisa”.
Pasquale Vella Direttore territoriale di INAIL Varese ha dichiarato: “Il comparto delle Costruzioni rappresenta un pilastro fondamentale del nostro sistema economico e, al contempo, risulta caratterizzato da un elevato livello di rischio. Con la ripresa economica che ha caratterizzato il settore nella fase post pandemica, si è registrato un aumento degli infortuni. I dati relativi al 2024, raccolti ed elaborati dall’Inail, a livello nazionale collocano il settore al quarto posto per numero complessivo di denunce di infortunio. Il dato della Lombardia e della provincia di Varese è in linea con questa analisi. Per quanto riguarda gli eventi con esito mortale il settore delle Costruzioni risulta il primo, a livello nazionale, per numero di denunce sul totale di quelle rilevate nella gestione “industria e servizi” (20,5%); il numero dei casi mortali scende nella regione al secondo posto (19,6%) mentre nella nostra provincia si attesta al terzo posto (11,1%). In Italia il settore assorbe inoltre il 22,8% del totale delle denunce di malattie professionali dell’intera gestione “industria e servizi”, il 15,3% in Lombardia e il 13,2% a Varese. Per contrastare il fenomeno risulta, tra l’altro, necessario agire con maggiore efficacia e impegno in chiave preventiva, per garantire crescenti livelli di sicurezza nei cantieri”.
Il funzionario della Prefettura Laura Brambilla, che ha collaborato alla stesura del “Protocollo d’Intesa per la tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per la prevenzione degli infortuni”, ha portato i saluti del Prefetto Pasquariello sottolineando che l’iniziativa si inserisce nel quadro delle attività promosse nell’ambito della Rete provinciale per la sicurezza sul lavoro, nata su impulso del Tavolo istituzionale coordinato dalla Prefettura a riconferma dell’impegno condiviso.
Il programma ha previsto il confronto diretto tra enti di vigilanza e rappresentanze del mondo del lavoro: associazioni datoriali, sindacati, coordinatori della sicurezza e comitati paritetici.
Un focus specifico è stato dedicato al supporto ai medici competenti, per favorire l’implementazione dei protocolli di sorveglianza sanitaria approfondendo tematiche come ad esempio il rischio da agenti cancerogeni, mutageni e reprotossici per promuovere una rete territoriale integrata, capace di concertare interventi efficaci per la riduzione dei rischi e la promozione di ambienti di lavoro sicuri.
Tra i presenti anche gli organizzatori e relatori del convegno: Monica Pedretti Responsabile Processo Prevenzione della Sede Territoriale INAIL di Varese, Giacomo Mazzarino Dirigente Registro Imprese, Regolazione di Mercato, Nuove Generazioni Camera di Commercio e per ATS Insubria il direttore sanitario Giuseppe Catanoso e la direttrice dello PSAL prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro Caterina Cecchino. Regione Lombardia ha voluto essere presente con un video messaggio di Nicoletta Cornaggia Dirigente Ambienti di vita e di lavoro – DG Welfare.
L’incontro è parte integrante del percorso condiviso che mira a rafforzare la consapevolezza, la formazione e la collaborazione interistituzionale, quali elementi chiave per una prevenzione realmente efficace.