Marsciano, 23 ottobre 2025 – In merito all’ordine del giorno presentato al sindaco di Marsciano dai gruppi comunali di Lega e Francesca Mele sindaco, sulle criticità nei servizi sanitari del Distretto e dell’ospedale Media Valle del Tevere, l’Usl Umbria 1 precisa che in questi ultimi mesi le attuali direzioni Aziendale e di Distretto hanno lavorato intensamente per rafforzare e rimodulare le attività ospedaliere, cliniche ambulatoriali e domiciliari, al fine di garantire ed avvicinare il percorso di cura ed assistenziale alla popolazione in una logica complessiva di rete dei servizi.
Per quanto riguarda la situazione dell’ospedale Media Valle del Tevere, prosegue il percorso di potenziamento a 360 gradi con una novità importante: dal prossimo primo novembre prenderà il via l’ampliamento progressivo della riabilitazione, con posti letto dedicati anche alla neurologia. Inoltre, in questi ultimi mesi sono state assunte 4 figure professionali (1 ortopedico, 1 cardiologo, 1 radiologo e 1 anestesista); è in corso di installazione una nuova Tac (del valore di circa 530mila euro). Sono inoltre arrivati un colposcopio e un ecografo di ultima generazione, volti a rafforzare l’attività di diagnostica per immagini dedicata alla ginecologia, inserita nel percorso che prevede la riqualificazione dell’area assistenziale materno-infantile e lo sviluppo dei percorsi ospedale-territorio.
Queste azioni – messe in campo dalla Usl Umbria 1 congiuntamente con la Regione Umbria – sono legate agli impegni presi lo scorso maggio con i rappresentanti del Comitato, incontrati durante la visita istituzionale della presidente Stefania Proietti all’ospedale di Pantalla. Con l’occasione, i rappresentati della Regione e dell’Azienda sanitaria hanno rassicurato i presenti sul potenziamento e la rimodulazione dei servizi dell’ospedale. In particolar modo, l’impegno preso dalla direzione strategica aziendale era stato quello di aggiornare e ridefinire, come è stato fatto nei primi giorni di giugno, la procedura interna sulla gestione di casi “urgenti”, selezionati come appropriati al setting assistenziale (come, ad esempio, le appendiciti) e operabili in condizioni di sicurezza (dal lunedì al venerdì in orario diurno) evitando, quindi, lo spostamento dei pazienti in altri presidi ospedalieri. Inoltre, in raccordo con la Regione, è in corso di revisione la rete emergenza con i trasporti primari e secondari ed è stata rimodulata l’afferenza dell’ospedale di Pantalla non più su quello Branca ma sull’Azienda ospedaliera di Perugia. Dallo scorso 29 luglio, infatti, le fratture del femore che arrivano al nosocomio della Media Valle del Tevere non sono più operate all’ospedale dí Gubbio-Gualdo Tadino ma vengono trattate dalla struttura complessa di Ortopedia di Perugia.
Sempre con riferimento ai nuovi percorsi, per quanto riguarda il trattamento in sede dei pazienti che accedono al Pronto Soccorso lo scorso agosto su 1.125 accessi di pronto soccorso, 120 (11%) sono stati ricoverati: 87 (73%) sono restati a Pantalla (tutti in Medicina in quanto l’area chirurgica non era operativa), 21 (18%) sono stati trasportati in strutture extra Usl Umbria 1 (Perugia in primis) e 12 (10%) a Branca (di cui 5 in Chirurgia, 4 in Utic, 1 in Cardiologia, 1 in Urologia e 1 in Ortopedia). Stesso dicasi per il mese successivo, quello di settembre. Su 1.263 accessi di pronto soccorso, 263 (21%) sono stati ricoverati: 182 (70%) sono rimasti a Pantalla (168 in Medicina, 13 in Chirurgia, 1 in Ginecologia), 48 (18%) sono stati trasportati in strutture extra Usl Umbria 1 (Perugia in primis) e 23 (9%) a Branca (di cui 10 in Chirurgia , 8 in Utic, 1 in Cardiologia, 1 in Urologia, 1 in Ostetricia e 2 in Ortopedia). In definitiva, togliendo i ricoveri fatti a Perugia e Pantalla, attualmente circa 1 paziente su 10 viene ricoverato a Branca e nessuno in altre sedi ospedaliere dell’Usl come Città di Castello o Assisi. Inoltre, il rapporto dei pazienti ricoverati in Chirurgia tra Pantalla e Branca è favorevole a Pantalla (per il 57%).
Per quanto concerne l’attività ambulatoriale, infine, nei primi mesi del 2025 (periodo di riferimento gennaio-agosto) si è registrato un incremento delle prime visite, rispetto lo stesso periodo del 2024, con un aumento di quasi il 40% delle visite cardiologiche (che da 518 sono passate a 739), di circa il 10% delle gastroscopie (da 419 a 488) e di quasi il 16% delle colonscopie (da 535 a 620).
Per quanto riguarda il Distretto e la situazione del personale, sono state inoltrate alla direzione aziendale 2 richieste (nei mesi di luglio e settembre) di reintegro delle 2 unità di personale di area amministrativa, andato in quiescenza. Ad oggi, la Usl Umbria1 è in attesa di ricevere i nominativi di almeno 24 unità da assumere nel rispetto dei fabbisogni dei servizi richiedenti da parte della Usl Umbria2, delegata a svolgere il concorso di area amministrativa che però ha subito rallentamenti a causa di contenziosi e ricorsi. Infine, sono state richieste ore di specialistica al Sumai (Sindacato unico medicina ambulatoriale italiana) per medici in Cardiologia e Geriatria (attività sia ambulatoriale che domiciliare): nessuno ha presentato la sua candidatura e in queste ore saranno riproposte nel prossimo comitato zonale.
Sempre lo scorso settembre, è stata inoltrata la richiesta di reintegro delle unità infermieristiche vacanti: la direzione Aziendale, a seguito del concorso su base regionale ed in fase di completamento, ha dato indicazione di provvedere al ripristino delle figure infermieristiche non appena tutte le fasi saranno concluse.
La direzione di Distretto, infine, andrà a bandire l’ avviso nell’Unità operativa semplice Sree della Media Valle del Tevere e nell’Unità operativa semplice dipartimentale del Centro Multiservizi di Todi, rimasto vacante a seguito di 1 pensionamento.
In merito ai servizi territoriali, sono state riattivate valutazioni UVM (Unità di valutazione multidisciplinare) geriatriche per cittadini richiedenti la valutazione multidimensionale per l’ingresso in Residenza Protetta. Sono attivi i colloqui con il reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Pantalla per ricostituire il percorso ginecologico/consultoriale sia presso la Casa di Comunità di Marsciano che presso il Centro Multiservizi di Todi. È stato individuato un nuovo Pediatra di libera scelta che entro 60 giorni (mese di dicembre) dovrà comunicare all’Azienda e al Distretto della Media Valle il luogo dell’apertura del proprio ambulatorio. Lo scorso settembre presso lo SREE (Servizio riabilitazione età evolutiva) sono state reintegrate 2 figure logopediche riportando l’organico in attivo. Le professioniste sanitarie sono state assegnate separatamente al servizio in diverse sedi: 1 a Marsciano e 1 a Todi. Il servizio di Cure Palliative è stato integrato con una figura medica a tempo indeterminato (38 h settimanali) per la presa in carico domiciliare dei pazienti oncologici e “simultaneous care” (integrazione precoce delle cure palliative accanto alle terapie attive che mirano a curare la malattia, specialmente in fase avanzata o metastatica).