ASL Foggia. Accoglienza e comunicazione improntate sulla gentilezza nel Dipartimento di Emergenza e Accettazione

In un contesto sempre più complesso, ASL Foggia rinnova con determinazione il proprio impegno per promuovere la cultura del rispetto, dell’ascolto e della comunicazione empatica con i pazienti e i familiari. L’obiettivo è prevenire episodi di violenza, verbale e fisica, rafforzando la relazione di fiducia tra operatori e utenti.

NUOVO CICLO DI INCONTRI

Su proposta del Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) del Presidio Ospedaliero di Cerignola, è stato organizzato un nuovo ciclo di incontri formativi rivolto a medici, infermieri e operatori sanitari intitolato “Accoglienza e comunicazione improntate sulla gentilezza nel Dipartimento di Emergenza e Accettazione”.

Il percorso mira a fornire al personale sanitario strumenti concreti per migliorare la gestione delle relazioni con i pazienti, i familiari e i caregiver nei momenti di maggiore tensione.
Dopo i primi due appuntamenti, svoltisi il 14 e il 20 ottobre, il terzo appuntamento è previsto per il 29 ottobre presso la sala conferenze del Presidio Ospedaliero di Cerignola. Durante gli incontri sono stati analizzati i dati più recenti del Rapporto Censis sulle aggressioni in ambito sanitario, come spunto di riflessione su contesti, cause e dinamiche degli episodi. 

LE AGGRESSIONI

“Dal report – spiega Nicola Grifa, Direttore facente funzioni del DEA del Presidio Ospedaliero di Cerignola – emerge che il 78% delle aggressioni avviene negli ospedali, in particolare nei Pronto Soccorso, e che nel 69% dei casi gli autori sono gli stessi pazienti, mentre nel 28% si tratta dei familiari. Il Censis, inoltre, evidenzia che l’87,3% degli utenti lamenta la mancanza di tempo per instaurare un dialogo con il personale sanitario, mentre il restante 12,7% segnala disagi legati ai lunghi tempi di attesa e alle carenze strutturali. In questo scenario – sottolinea  Grifa – la gentilezza, l’ascolto e un linguaggio chiaro diventano strumenti fondamentali per costruire un rapporto di fiducia reciproca, condizione indispensabile per garantire un ambiente di cura più sicuro e sereno, sia per chi presta assistenza sia per chi la riceve”.

LA FORMAZIONE COME RISPOSTA ALLA VIOLENZA

La prevenzione della violenza passa anche dalla formazione per una comunicazione assertiva, basata sull’ascolto. Nelle prossime settimane, per sviluppare competenze comunicative e relazionali e gestire emozioni e conflitti, saranno organizzati altri cicli di incontri. L’Azienda Sanitaria conferma così la volontà di sostenere gli operatori in un momento in cui la pressione sui servizi sanitari è alta. “Ogni episodio di violenza contro chi si prende cura degli altri è una ferita per l’intera comunità”, sottolinea il Direttore Generale di ASL Foggia, Antonio Nigri. “Formare operatori capaci di ascoltare, comunicare e accogliere con empatia – conclude –  è la via più efficace per ridurre i conflitti e per restituire ai luoghi di cura il loro significato più autentico: essere spazi di fiducia e sicurezza”.

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