Settimana Europea per Salute e Sicurezza sul lavoro. Asp di Catania ha presentato volume “Storie d’infortunio”

Un racconto corale di esperienze reali per promuovere la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro. Domani, al Teatro Mario Sangiorgi, lo spettacolo “Vite!” ispirato ai casi narrati nel volume.

CATANIA – Presentato questa mattina, in occasione della Settimana Europea per la Salute e Sicurezza sul Lavoro 2025, il volume “Storie d’infortunio”, realizzato dal Dipartimento di Prevenzione nell’ambito del Piano Regionale della Prevenzione 2020-2025.

L’incontro, svoltosi presso la sala conferenze del Palazzo della Regione Siciliana (ex Esa), rappresenta il primo dei due appuntamenti in programma per promuovere una riflessione condivisa sulla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali e per diffondere la cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ha aperto i lavori il direttore generale dell’Asp di Catania, Giuseppe Laganga Senzio. Sono successivamente intervenuti: il sindaco di Catania, Enrico Trantino; il prefetto di Catania, Pietro Signoriello; il procuratore aggiunto presso il Tribunale di Catania, Agata Santonocito; il direttore amministrativo e il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Tamara Civello e Gianfranco Di Fede.

Impossibilitato a partecipare all’incontro, il rettore dell’Università degli Studi di Catania, Enrico Foti, ha affidato i propri saluti istituzionali a Caterina Ledda, delegata del rettore per la Sicurezza e il Benessere dei lavoratori.

L’iniziativa è stata illustrata dal direttore del Dipartimento di Prevenzione, Antonio Leonardi.

Presenti i rappresentanti delle Istituzioni civili e militari, delle Forze dell’Ordine, delle associazioni di categoria, delle organizzazioni datoriali e sindacali, degli ordini professionali, delle associazioni sanitarie e professionali, della Rete Civica della Salute e del Comitato Consultivo Aziendale.

Intervenuti anche i direttori delle Unità Operative Complesse del Dipartimento di Prevenzione e numerosi operatori.

Cinque “Storie d’infortunio” sono state presentate rispettivamente da Elisabetta Gerbino, Valeria Vecchio e Mario Finocchiaro, dirigenti ingegneri del Dipartimento di Prevenzione, e da Mara Pittera e Sergio Lo Vullo, tecnici della prevenzione nei luoghi di lavoro del medesimo Dipartimento.

L’incontro è stato moderato da Ruggero Sardo.

Il volume raccoglie 21 casi reali, narrati dagli operatori dell’Area Tutela della Salute e della Sicurezza nei luoghi di lavoro, con un linguaggio che unisce rigore tecnico e sensibilità umana.

Ogni racconto ricostruisce le dinamiche di incidenti realmente accaduti, evidenziandone cause, conseguenze e lezioni apprese.

Le otto tipologie di infortunio affrontate riguardano:

  • cadute dall’alto
  • contatto con organi in movimento
  • schiacciamento
  • proiezione di solidi
  • contatto elettrico
  • ustioni
  • ribaltamento
  • ambienti confinati

Sono seguiti gli interventi di Venerando Rapisarda, presidente della Sezione Territoriale Siculo-Calabra della Siml (Società Italiana di Medicina del Lavoro), e di Santo De Luca, direttore dello Spresal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro).

L’incontro si è concluso con un dibattito partecipato, aperto al confronto con rappresentanti delle istituzioni, delle organizzazioni datoriali, sindacali e professionali.

Domani, lo spettacolo teatrale “Vite!” al Teatro Mario Sangiorgi

Il secondo appuntamento è in programma domani, martedì 21 ottobre, alle ore 10.00, presso il Teatro Mario Sangiorgi di Catania.

La compagnia “Teatro del Tre” porterà in scena lo spettacolo teatrale “Vite!”, ispirato al volume “Storie d’infortunio”. L’iniziativa è curata dal Dipartimento di Prevenzione.

L’opera teatrale, scritta e diretta da Gaetano Lembo, propone una riflessione profonda sul tema degli infortuni sul lavoro e sulle loro conseguenze umane e sociali.

L’obiettivo è quello di stimolare un confronto collettivo sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sottolineando l’importanza della formazione, della prevenzione e del rispetto delle regole come strumenti fondamentali di tutela.

Lo spettacolo avrà le coreografie di Riccardo Cavalieri, le musiche dal vivo con la voce di Dagmar Dobois, Lorenzo Cirianni alla chitarra, Lorenzo Rindone al basso; gli attori Viviana Toscano, Giuseppe Balsamo, Gaetano Lembo; le danzatrici Giada De Simone, Iolanda Longo. L’organizzazione generale di Daniela Lembo, con gli allievi Lorenzo Blanco, Ciro Carbonaro, Sofia Cavallaro, Valentina Carmen Chisari (addetta stampa), Maria Conticello, Daniela Finocchiaro, Alessandro Foti, Gianluca Nostro (assistente costumista), Antonella Panarello, Gabriele Torrisi (assistente) e Vincenzo D’Asaro come assistente tecnico.

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