Roma, 20 ottobre 2025 – La campagna “Oltre il Pregiudizio” (Above the Bias) di Abbott è approdata al 25° Congresso Nazionale dell’Associazione Medici Diabetologi AMD. L’installazione ha proposto ai clinici un’esperienza immersiva nel vissuto di chi convive col diabete – un ‘labirinto’ di immagini, frasi, commenti che le persone con diabete devono sopportare ogni giorno – per riflettere sull’importanza dell’ascolto e dell’empatia per favorire una maggiore comprensione e aiutare i pazienti a superare i pregiudizi sociali e lo stigma.
“Le persone con diabete – che in Italia sono circa 4 milioni – devono affrontare innumerevoli sfide quotidiane per gestire la loro patologia” ha dichiarato Massimiliano Bindi, Amministratore delegato Abbott Italia. “I risultati di una survey hanno mostrato che preconcetti e stereotipi sul diabete possono ulteriormente complicare la vita e potrebbero rendere più difficile gestire la patologia. Costruendo empatia e lavorando insieme anche con i clinici, possiamo nel tempo rimuovere questa barriera, in modo che le persone che vivono con il diabete possano accedere alle cure di cui hanno bisogno. Per questo abbiamo voluto portare la campagna anche in questo importante appuntamento scientifico, perché la tecnologia da sola non può risolvere tutto, ma insieme possiamo ridurre l’impatto sulla salute dello stigma sul diabete.”
Preconcetti e stereotipi sul diabete possono complicare la vita e potrebbero rendere più difficile gestire la patologia. Come dimostrano i risultati di una survey[1] internazionale condotta da Abbott in 8 Paesi nel mondo, fra cui l’Italia, quasi una persona con diabete su due nel nostro Paese salta le visite mediche a causa di vergogna o stigma e il 70% degli intervistati dichiara che esiste uno stigma associato al diabete. Ma se le parole possono far male, possono anche aiutare. Per 7 persone con diabete su 10 le parole di supporto possono aumentare significativamente la loro motivazione a gestire la patologia.
“Stigma e pregiudizi sul diabete possono influenzare la qualità di vita dei pazienti e l’aderenza alle terapie” ha dichiarato il prof. Riccardo Candido, Past President dell’Associazione Medici Diabetologi. “Le parole e gli atteggiamenti non solo feriscono ma possono avere conseguenze reali sulla salute di chi convive con questa patologia, con aumento dello stress, mancate visite mediche e anche scarsa aderenza alle terapie. Come comunità scientifica siamo impegnati ad affrontare le sfide future della diabetologia italiana attraverso innovazione terapeutica, tecnologica e assistenziale, ma anche attraverso una cultura dell’ascolto e dell’empatia. Le campagne di sensibilizzazione sono un’opportunità per far comprendere a tutti il vissuto delle persone con diabete e per aiutarle ad affrontare la malattia con maggiore motivazione.”
L’iniziativa “Oltre il Pregiudizio” (Above the Bias) di Abbott si pone l’obiettivo di aiutare le persone a guardare il mondo dalla prospettiva di chi convive col diabete e comprendere le sfide complesse con cui devono fare i conti quotidianamente. Un cambio di prospettiva per favorire maggiore comprensione ed empatia. L’iniziativa si basa sul lavoro di numerose organizzazioni per il diabete, associazioni pazienti ed esperti, che da tempo si impegnano per ridurre lo stigma sul diabete. Per saperne di più è possibile visitare il sito www.oltreilpregiudizio.it e guardare il video della campagna.
L’impegno di Abbott nel diabete
Abbott continua il suo percorso all’avanguardia nell’innovazione tecnologica per supportare le persone con diabete. Dieci anni fa Abbott ha rivoluzionato la gestione del diabete con la sua tecnologia di monitoraggio del glucosio con sensori FreeStyle Libre, che oggi è utilizzato da circa 7 milioni di persone in più di 60 paesi.[2] Le persone utilizzano Libre per misurare il glucosio in tempo reale, rendendo più semplice prendere decisioni più informate.