Bari. Aperta la nuova area di accoglienza del pronto soccorso del Giovanni XXIII

Per rendere l’attesa più serena e accogliente, la nuova area include anche un piccolo spazio giochi dedicato ai bambini e un punto ristoro, la nuova sala triage e due ambulatori per i codici minori. 

In allegato foto. Dal link è possibile scaricare le dichiarazioni del dg Sanguedolce: https://we.tl/t-dnLzoD96Tq 

Riapre la nuova area di accoglienza del Pronto Soccorso dell’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII di Bari, completamente ripensata per offrire maggiore comfort ai bambini e alle famiglie, assicurando nel contempo più efficienza e sicurezza nella gestione delle urgenze.

La nuova area è più ampia e organizzata in due spazi distinti per garantire percorsi differenziati: uno dedicato all’accoglienza generale e uno che può essere isolato e riservato alla gestione delle emergenze, attrezzato con gas medicali e sale a pressione negativa.

 Questa configurazione consente di gestire in isolamento i casi infettivologici e di garantire la continuità dell’assistenza anche nelle situazioni più complesse, assicurando la massima sicurezza per pazienti, familiari e operatori.

“La riapertura della nuova area di accoglienza del Pronto Soccorso pediatrico segna un passaggio importante nel percorso di riqualificazione del Giovanni XXIII e, più in generale, nella modernizzazione delle nostre strutture sanitarie. Abbiamo voluto creare spazi più funzionali, sicuri e accoglienti, capaci di rispondere in modo sempre più efficiente ai bisogni di salute dei bambini e delle loro famiglie”, ha detto il direttore generale dell’azienda ospedaliero universitaria, Antonio Sanguedolce, intervenuto alla riapertura con il direttore sanitario Danny Sivo; il direttore amministrativo Gianluca Capochiani; il direttore medico del presidio pediatrico, Livio Melpignano; la direttrice del pronto soccorso Ornella Limoli e il sindaco di Bari, Vito Leccese. 

Per rendere l’attesa più serena e accogliente, la nuova area include anche un piccolo spazio giochi dedicato ai bambini e un punto ristoro, pensati per favorire l’umanizzazione dell’attesa e ridurre lo stress legato al momento della visita.

Un altro elemento distintivo della riorganizzazione è l’attivazione di due nuovi ambulatori dedicati ai codici minori, pensati per la gestione rapida e appropriata delle urgenze non gravi. Questi spazi permettono di migliorare i tempi di attesa e di separare i percorsi assistenziali rispetto alle emergenze di maggiore intensità.

Tra le principali novità spicca anche la nuova sala triage, cuore del sistema di accoglienza, dedicata alla valutazione generale dei piccoli pazienti, che vengono poi indirizzati verso gli ambulatori dedicati, tutti collocati sullo stesso piano: sala gessi, odontoiatria, otorinolaringoiatria, radiologia e ambulatorio chirurgico, per consentire una gestione integrata e coordinata.

I collegamenti diretti tra le diverse aree sono ancora oggetto di lavori. “Quello presentato oggi rappresenta il primo passo del più ampio progetto di riqualificazione dell’intero Pronto Soccorso pediatrico: la seconda fase dei lavori prevede infatti l’apertura della nuova sala gessi, dei posti letto di Medicina d’Urgenza e l’attivazione di percorsi dedicati alla gestione delle urgenze e delle emergenze ad alta complessità”, ha concluso il direttore generale Sanguedolce. 

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