Report del Consiglio di Indirizzo e Verifica del Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata

In cinque anni di attività aumento delle prestazioni e della produzione scientifica

Rionero in Vulture 17/10/2025 – Presentato ufficialmente questa mattina nell’auditorium dell’Irccs Centro di Riferimento Oncologico della Basilicata il report sull’attività quinquennale del Consiglio di Indirizzo e Verifica, da settembre 2020 a settembre 2025. Cinque anni di attività caratterizzati dal segno positivo a partire dall’aumento delle prestazioni, della produzione scientifica e dai dati economici in crescita costante. Il Civ del Crob composto dal presidente Giuseppe Petrella e dai componenti Fabiola Esposito, Pasquale Amendola, Fausto Mastroddi e Pierangelo Di Pisa, ha illustrato, alla presenza del presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, dell’assessore alla Salute e Politiche della Persona e Pnrr Cosimo Latronico, del direttore generale del Crob Massimo De Fino e del direttore scientifico Carlo Calabrese, le linee di indirizzo e di sviluppo delle attività che stanno producendo effetti positivi. Come riportato dalle tabelle presentate, e presenti nel report, si evidenzia nel 2024 rispetto agli anni precedenti un incremento della produzione scientifica con la pubblicazione di 52 lavori contro i 34 del 2023, raggiungendo l’indice di impact factor di 276 e invertendo la tendenza in diminuzione degli anni precedenti. Anche sul fronte delle prestazioni specialistiche ambulatoriali i dati sono positivi, espressione di appropriatezza organizzativa, e l’indice di case-mix relativo all’anno 2024 è superiore rispetto a quello medio degli Irccs italiani, indice della complessità della casistica trattata. Di rilevo, il risultato ottenuto dal sistema di valutazione della performance elaborato dal “Laboratorio management e sanità” della Scuola Sant’Anna di Pisa che ha riportato per l’Istituto il migliore indicatore in Italia del costo medio per punto Drg per l’anno 2024, che si traduce in efficienza economica. Per quanto riguarda i dati sulla mobilità sanitaria il Crob fa registrare un dato importante attirando un numero consistente di pazienti con provenienza extra regionale che costituiscono il 37 per cento del totale. Ad oggi il Crob presenta un bilancio in attivo con un utile di esercizio pari a circa 500.000 euro su un bilancio complessivo di circa 72 milioni di euro ed è in itinere il piano di potenziamento che porterà ad un incremento dei posti letto e all’implementazione del parco tecnologico.

Negli ultimi due anni il Crob ha avuto uno slancio immenso grazie all’impegno della Regione Basilicata e del ministero della Salute anche nel ricercare i fondi che ci consentiranno di realizzare quello che abbiamo immaginato per il rilancio dell’Istituto” dice il presidente del Civ Petrella.

“Il Crob di Rionero in Vulture rappresenta un punto di riferimento strategico non solo per la sanità lucana, ma per tutto il Mezzogiorno – commenta il presidente Bardi – I risultati del quinquennio 2020-2025 confermano una crescita costante nelle attività e nella qualità dei servizi, con un valore della produzione sanitaria passato da 38 a 48 milioni di euro. È un dato che testimonia l’efficacia di una governance trasparente, la competenza del personale e la fiducia dei cittadini. Il CROB ha saputo superare gli anni difficili della pandemia rafforzando la ricerca, l’assistenza oncologica e la rete territoriale. La Regione continuerà a sostenere con convinzione questa eccellenza, investendo in innovazione, ricerca e formazione per garantire ai lucani cure di qualità e opportunità di crescita per tutto il sistema sanitario regionale.”

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