Massa, 11 ottobre 2025 – Si è svolta oggi (11 ottobre 2025), nella Sala della Musica dell’ospedale Apuane di Massa, l’inaugurazione del macchinario per la carbossiterapia donato dall’associazione “Una mano per l’Oncologia ODV”.
L’evento è stato coordinato da Andrea Mambrini, direttore dell’unità operativa complessa di Oncologia di Massa Carrara e presidente dell’associazione “Una mano per l’Oncologia ODV”, che ha ringraziato in particolare Pierfrancesco Donati (società T-Bulk di Carrara) e la sua famiglia, che hanno compiuto questo generoso gesto, che ha consentito all’ospedale Apuane di ricevere un macchinario che sarà molto utile, soprattutto (ma non solo) per le pazienti operate di tumore alla mammella. Sono già state create apposite agende e il trattamento verrà garantito dal personale del Day Hospital oncologico, che il dottor Mambrini ha ringraziato per la disponibilità e la collaborazione.
La carbossiterapia è una metodica medica che sfrutta l’anidride carbonica a scopo terapeutico, che molto nota per problemi legati all’estetica e all’invecchiamento cutaneo. Non tutti sanno però che è impiegata con successo per la sua capacità di migliorare la funzionalità e il benessere delle parti intime femminili. L’anidride carbonica, immessa in punti strategici dei genitali esterni, permette infatti di ossigenare i tessuti e migliorare l’atrofia cellulare.
Giacomo Allegrini, direttore del dipartimento oncologico dell’Azienda sanitaria, ha sottolineato l’importanza di questi trattamenti integrati che aiutano a curare meglio le pazienti oncologiche. La mission di questo settore è infatti l’adeguata presa in carico delle persone: le terapie in Oncologia hanno fatto passi da gigante rispetto, ad esempio, a 30 anni fa, ma adesso si deve lavorare su percorsi complementari, anche per far sopportare meglio eventuali effetti collaterali. Il dottor Allegrini ha fatto presente che Massa è spesso apripista in tale ambito e che si cercherà di esportare il modello messo in campo nelle Apuane.
Anche Serena Sergiampietri, chirurgo della Senologia, dopo aver portato il saluto del responsabile della Breast Unit di Massa Carrara Gianni Baldetti, si è complimentata per l’iniziativa, che consente sicuramente di dare un aiuto. La dottoressa Sergiampietri ha ricordato che il tumore viene diagnosticato in donne sempre più giovani (pre menopausa) e che in questo 2025 sono già stati riscontrati oltre 200 casi di primo intervento, con la prospettiva di arrivare a 280 per la fine dell’anno.
Francesca Perugia, in rappresentanza della Direzione sanitaria ospedaliera, ha detto che si tratta davvero di un’ottima opportunità per le pazienti.
Roberto Marrai, responsabile dell’Area ostetrico-ginecologica dell’Azienda USL Toscana nord ovest, ha messo in rilievo che già è stato creato proprio nelle Apuane il primo ambulatorio aziendale dedicato alle pazienti in menopausa iatrogena (oncologiche o non). Il servizio favorisce un approccio terapeutico personalizzato, con la possibilità di ridurre gli effetti collaterali per il miglioramento della qualità della vita. Il dottor Marrai ha osservato che la donazione presentata oggi (11 ottobre) amplia le capacità di cura.
Presenti nella Sala della Musica alcuni medici dell’Oncologia e Maurizio Lucchesi, medico oncologo e vice presidente dell’associazione “Una mano per l’Oncologia ODV”, ha ribadito l’utilità del macchinario per la carbossiterapia per disturbi uro-genitali diffusi, in particolare per le pazienti con tumore mammario, per il miglioramento della qualità di vita di ragazze e donne in cura in ospedale.
Sara Mussi, medico in medicina rigenerativa, consigliera dell’associazione “Una mano per l’oncologia ODV”, ha illustrato come funziona questa macchina ad alti flussi, che ha una funzione estetica ma anche grandi possibilità curative (per atrofia vaginale, cicatrici etc).
L’infermiera dell’Oncologia di Massa Barbara Del Giudice, ha evidenziato che, trattandosi di una procedura intima, è stato necessario trovare uno spazio adeguato. Ha anche spiegato come si svolge il trattamento, che è gestito in autonomia dalla donna, dura soltanto 4 minuti ed è indolore. Dalle prime “prove” effettuate su alcune pazienti si notano già miglioramenti nella loro sintomatologia.
La presentazione del nuovo macchinario è stata aperta da uno straordinario momento musicale offerto da Simone Soldati, direttore artistico dell’Associazione Musicale Lucchese e noto pianista del Conservatorio di Musica “Luigi Boccherini” di Lucca, che fa parte dell’associazione “Una Mano per l’Oncologia OdV”, il quale ha eseguito per i presenti brani di Giacomo Puccini e Johannes Brahms, esprimendo la sua soddisfazione nel poter donare musica in ospedale.
Il saluto per il Comune di Massa è stato portato dal vice sindaco Andrea Cella, presente all’evento insieme ad altri esponente dell’Amministrazione comunale, che ha evidenziato la rilevanza della nuova acquisizione per la comunità.