Giornata della Salute Mentale alla ASL Roma 1, 16 piazze per confrontarsi sul tema

Un incontro diffuso per offrire contributi scientifici nello scenario nazionale per ripensare a nuovi modelli organizzativi, è quello che si è realizzato oggi, in 86 piazze italiane, migliaia di partecipanti e altrettanti collegati nella diretta streaming.  Le Piazze della Salute mentale aderenti per la ASL Roma 1 sono state 16 per ben 26 ore di attività.

10 ottobre – Il Congresso del Collegio Nazionale dei DSM italiani ha rilanciato infatti il tema della salute mentale all’interno dei profondi cambiamenti sociali, economici e culturali che esigono risposte nuove e più adeguate ai bisogni emergenti delle persone. Lo stigma e l’accessibilità ai servizi, la carenza di personale e le risorse, il crescente disagio tra gli adolescenti, la gestione dei percorsi penali e sanitari, la disomogeneità dei modelli organizzativi dei servizi territoriali sono solo alcuni dei temi presentati nelle 10 tesi programmatiche 2024-2027 del Collegio, che saranno simbolicamente affisse su una riproduzione del portale del Duomo di Worms, insieme a quelle che tutti i partecipanti al Congresso sentiranno di voler condividere con tutti.

Grandissima partecipazione e soprattutto tante buone pratiche operative nella ASL Roma 1 dove si sono svolte attività con pazienti e associazioni a Via Plinio, via Sabotino, via Boemondo, Piazza Sempione, Via Boccea, Primavalle, via Cassia, Via Sabrata, Ripa Grande,  al Liceo Dante Alighieri, nel presidio de’ La Scarpetta e anche nella struttura presente nella Casa circondariale di Regina Coeli e nell’ Istituto Penale per i Minorenni di “Casal Del Marmo”.

In particolare, a Santa Maria della Pietà, ex ospedale psichiatrico della Città di Roma, in tanti hanno potuto vivere una giornata a base di attività, visite, racconti, laboratori di scrittura creativa, giochi testimonianze e condivisione.

Presente nella Sala Basaglia del Comprensorio al Padiglione 26, Fabrizio Starace, psichiatra direttore del dipartimento di Torino 5 e presidente uscente del Collegio nazionale dei dipartimenti di Salute mentale (Dsm), Giuseppe Ducci, direttore del Dipartimento della ASL Roma 1 e presidente eletto del Collegio nazionale, oltre al Direttore Generale della ASL Roma 1 Giuseppe Quintavalle che ha detto «Oggi è importante festeggiare questa giornata non come una ricorrenza, ma come l’incontro di tutti i Dipartimenti di Salute Mentale. Incontrarci e confrontarci sulle sfide del presente non può che migliorare il nostro modo di approcciare ai problemi della salute mentale e le attività che mettiamo in campo. Ieri il Ministro della Salute Schillaci è stato nostro ospite a Borgo Santo Spirito, dove ha presentato il PANSM (Piano di Azione Nazionale per la Salute Mentale), saranno le linee guida del Ministero per quanto riguarda la Salute Mentale e sono stato orgoglioso di dare il mio contributo. Ciò che guida la nostra azione è la consapevolezza di dover migliorare la presa in carico per agire in maniera preventiva con nuove figure, che interverranno per intercettare i bisogni di salute mentale.  Come ASL Roma 1 – ha proseguito il Direttore – stiamo facendo tutti i passi necessari per adeguare il nostro Dipartimento alle sfide del presente, cambiando non solo le nostre modalità di intervento ma anche la cultura sull’argomento. Presto inaugureremo il nuovo CSM di via Sabrata, ci saranno nuovi ambulatori e avremo anche una struttura centralizzata nel 3° Distretto che raccoglierà tutti i servizi al suo interno, in modo tale da poter intercettare tutte le sfide che vanno dagli 0 ai 99 anni, dai giovanissimi sino agli anziani. Nessuno deve essere lasciato indietro e la nostra sfida abbraccerà tutti i cittadini e le loro problematiche»

Ducci: «La Giornata Mondiale della Salute Mentale è un’occasione che noi viviamo tutti i giorni, ma quest’anno è ancora più importante omaggiarla perché arriva in un anno dove c’è stato un grande incremento dell’interesse verso la salute mentale. Noi dobbiamo curarla non solo a livello clinico ma anche nelle istituzioni e nella sfera pubblica, portandola all’attenzione di tutti non solo come un problema ma come occasione di sviluppo e crescita di tutta la società. È dimostrato che investire sulla salute mentale abbia un ritorno anche economico sul PIL dei paesi, perché migliora i livelli di convivenza, aumenta le capacità negoziali delle persone e contribuisce a creare un ambiente sano e sereno dove vivere e lavorare. Festeggiamo questa giornata coinvolgendo tutti i dipartimenti di Salute Mentale italiani, il Collegio Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale – di cui Ducci è appena divenuto Presidente ndr – ha organizzato ben 86 piazze in tutta Italia, e a mezzogiorno abbiamo fatto confluire tutte queste voci in diretta qui nella sala Basaglia del Santa Maria per un dibattito. Questa giornata – ha concluso Ducci – ha rappresentato per il Collegio, che raduna il 70% dei Dipartimenti Italiani, un momento importante per presentare proposte in termini di prevenzione ed interventi precoci, cercando di essere attenti ai cambiamenti di metodologia e sociali, su cui dobbiamo intervenire con modalità nuove e innovative, che siano in grado di dare risposte più efficaci all’interno dei limiti imposti alle aziende pubbliche. La sfida è capire questi limiti, non vedendoli più come una gabbia ma trovando modi per ottimizzare e rendere più efficaci i nostri interventi».

A conclusione della mattinata gli utenti dei Centri Diurni e gli operatori del Servizio Civile hanno tenuto una visita guidata al Parco dell’Archivio Storico del Santa Maria della Pietà, illustrando tutti i luoghi di quello che è stato il manicomio di Roma, ora oggetto di un grande progetto di valorizzazione grazie ai fondi del PNRR.

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