Perugia, 09 ottobre 2025 – In merito alla nota inviata alla Direzione sanitaria regionale dal capogruppo di Fare Perugia con Romizi-Forza Italia, Augusto Peltristo, riportata da alcuni organi di stampa, la direzione del Distretto del Perugino dell’Usl Umbria 1 replica alle affermazioni riportare dal consigliere comunale di Perugia precisando che il Cup di Madonna Alta è stato chiuso nel 2023 a causa dell’estrema esiguità degli accessi ed in considerazione della presenza, a distanza di poche centinaia di metri dalla struttura sanitaria, di due farmacie che potevano garantire le medesime attività (ovvero FarmaCup e pagamento ticket). Ciò, oltre a consentire l’impiego più proficuo degli operatori preposti, non ha impattato significativamente sull’utenza abitualmente afferente al Centro di Salute perché perlopiù anziani, esenti dal pagamento del ticket, diversamente dalla popolazione dei giovani che privilegia la modalità di pagamento del ticket on-line. Si precisa altresì che fino ad oggi – quindi a distanza di circa due anni – non è pervenuto alla direzione del Distretto del Perugino un solo reclamo. Di fatto, l’utenza di Madonna Alta può accedere facilmente anche al Cup del Centro della Salute di San Sisto dove la presenza di tre sportelli aperti tutte le mattine (dalle ore 7,30 alle ore 13,30) ed uno il pomeriggio tre volte la settimana (dalle 15,00 alle 18,00) permette un accesso veloce e funzionale.
Relativamente alle critiche emerse sulla situazione della sede di San Sisto, la calendarizzazione delle sedute vaccinali e degli appuntamenti permette un flusso regolare di utenti nel rispetto delle specifiche procedure operative ed in ottemperanza dei protocolli nazionali. In particolare, i “2 o 3 minuti” tra un bambino e l’altro costituiscono il tempo tecnico della vaccinazione ma in realtà poi il bambino resta in attesa almeno 15-20 minuti per verificare eventuali reazioni allergiche, trattenendosi in un ambiente protetto con tutti i presidi di sicurezza e gli operatori sanitari presenti. Per quanto riguarda gli arredi, si precisa che la fornitura dei medesimi e delle attrezzature è relativamente recente, pertanto non risultano lettini da visita e poltrone prelievo in condizioni di degrado; in particolare le poltrone prelievo sono state da poco sostituite e, tra queste, una è dotata di movimentazione elettrica.
Anche la riorganizzazione della sede di Castel del Piano, la cui apertura è programmata in alternanza con quella di Madonna Alta già da qualche anno, è stata accolta senza alcun problema dalla popolazione, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta che operano sul territorio. L’attività infermieristica ambulatoriale, inoltre, è garantita mediante turnazione mensile da personale con comprovata esperienza e specifica formazione professionale. La turnazione, che prevede anche la trasmissione di informazioni tra i vari operatori riguardo la gestione di ogni singolo utente in carico, costituisce una misura organizzativa standard nelle attività di gestione del personale al fine di garantire l’interscambiabilità delle competenze tra i vari punti di erogazione dei servizi.