ROMA, 9 OTT 2025 – Il Dossier Sanitario si conferma uno strumento cruciale per la digitalizzazione della sanità italiana, ma rimane al centro delle attenzioni del Garante della Privacy. Le ultime pronunce hanno evidenziato criticità concrete: consenso non conforme, accessi troppo ampi, log incompleti e diritti dei pazienti non garantiti.
La posizione di Gruppo Ecosafety
«Le criticità non vanno viste solo come richiami – sottolinea la dott.ssa Simona Tarpignati, Responsabile Settore Privacy/231 di Gruppo Ecosafety – ma come opportunità per rafforzare la qualità delle cure e la fiducia dei cittadini. La compliance non è un ostacolo burocratico, ma un percorso di crescita che tutela pazienti e operatori».
Le aree di maggiore rischio
Le ispezioni hanno mostrato irregolarità ricorrenti: mancato oscuramento degli eventi clinici, assenza di tracciabilità, mancanza di alert automatici di sicurezza. Tutto questo contrasta con i principi cardine del GDPR, in particolare la trasparenza e la minimizzazione dei dati.
Privacy by design come strada obbligata
Per Gruppo Ecosafety, l’unica risposta credibile è un Dossier Sanitario costruito secondo il principio di privacy by design e by default (art. 25 GDPR), con accessi profilati, log completi, sistemi di allerta automatica e informative chiare per i pazienti.
Formazione e cultura della sicurezza
Accanto alle misure tecniche, serve un investimento nelle persone. Ecosafety propone audit, piani di adeguamento e corsi mirati per sensibilizzare il personale sanitario, perché «la compliance parte dalle persone prima che dai software».
Uno sguardo al futuro
Il tema diventa ancora più rilevante con lo sviluppo di telemedicina, piattaforme integrate e intelligenza artificiale. «Un sistema non conforme oggi – avverte Tarpignati – rischia di generare domani vulnerabilità più gravi, compromettendo la fiducia nella sanità digitale».
Gruppo Ecosafety, partner della sanità digitale
Con oltre vent’anni di esperienza, Gruppo Ecosafety affianca ospedali, case di cura e poliambulatori nei percorsi di compliance. Un Dossier Sanitario conforme non solo riduce il rischio di sanzioni e danni reputazionali, ma diventa un vero alleato strategico, capace di integrare innovazione e centralità del paziente.