OPEN WEEK MALATTIE CARDIOVASCOLARI 2025: INCONTRO SCIENTIFICO INTERAZIENDALE PER LA PREVENZIONE A FERRARA

Focus sui progressi nella gestione delle patologie valvolari, riabilitazione cardiologica e importanza della defibrillazione precoce

Nell’ambito dell’Open Week Malattie Cardiovascolari 2025, una serie di iniziative dedicate all’informazione ai cittadini sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e sulle principali patologie, si è svolto il 25 settembre 2025, un incontro scientifico interaziendale che ha coinvolto attivamente i cardiologi di entrambe le Aziende Sanitarie ferraresi. L’evento si è tenuto presso il Centro della Prevenzione e Salute dell’Università di Ferrara, gestito dall’Unità Operativa di Cardiologia del S. Anna diretto dal prof. Gabriele Guardigli.

L’incontro si è focalizzato su diversi temi, partendo dall’introduzione da parte del prof. Guardigli sulle finalità e il programma 2025 del Centro della Prevenzione e Salute dell’Università di Ferrara. La dott.ssa Rita Pavasini (dirigente medico della Cardiologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Ferrara)ha illustrato in dettaglio “La patologia valvolare aortica” e le moderne possibilità terapeutiche, ponendo l’attenzione sul trattamento TAVI (impianto valvolare aortico transcatetere). Questa metodica di intervento specialistico viene eseguita all’Ospedale di Cona dai cardiologi interventisti della Emodinamica di Ferrara già dal 2023.

Successivamente il dott. Giovanni Pasanisi (Direttore della Cardiologia Riabilitativa dell’Ospedale del Delta) ha presentato il Modulo di Riabilitazione Cardiologica, che copre sia l’ambito clinico che la fase post-intervento di Cardiochirurgia, ed è un servizio organizzato specificamente presso l’Ospedale del Delta.

Il dott. Enrico Bertagnin (dirigente medico della Cardiologia provinciale a conduzione universitaria di Cento e Delta) ha infine illustrato il tema della prevenzione e della gestione dell’arresto cardiaco, un evento drammatico che può coinvolgere tutti, evidenziando l’importanza delle implicazioni organizzative per una gestione tempestiva della defibrillazione precoce.

“L’incontro scientifico – dichiara il prof. Guardigli – ha dimostrato l’importanza di una forte sinergia tra le Aziende sanitarie ferraresi, coinvolgendo i cardiologi per rafforzare la diffusione di informazioni cruciali ai cittadini. Temi come la patologia valvolare e la prevenzione dell’arresto cardiaco necessitano di un costante aggiornamento professionale e di percorsi assistenziali definiti“.

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