Congresso Fimmg, le proposte dei giovani medici dal lavoro d’equipe alla diagnostica di primo livello

I giovani progettano il futuro della professione del medico di medicina generale. L’83esimo congresso della Fimmg, in corso al Voi Tanka Village di Villasimius (Cagliari), ha raccolto le conclusioni del gruppo di lavoro composto da 30 giovani medici guidati dai vicesegretari nazionali Alessandro Dabbene e Noemi Lopes. Sono loro i protagonisti di un percorso generazionale avviato ad aprile i cui risultati sono stati presentati questa mattina per ciascuna delle cinque aree tematiche dell’Accordo Collettivo Nazionale: la struttura del compenso, le tutele e il ricambio generazionale, la medicina generale come Livello essenziale di assistenza, la formazione e l’accesso alla professione e il modello organizzativo.

“I medici di medicina generale dei prossimi 30 anni hanno disegnato una professione che sposti realmente l’attività del singolo in attività di AFT, dotata di strumenti concreti di governance, a partire da un ruolo giuridico di AFT che consenta ai medici nella loro organizzazione di garantire la continuità dell’assistenza, di elaborare strategie di reciproca tutela e di efficientamento del lavoro di gruppo. Un superamento della solitudine professionale anche attraverso la necessità di personale di studio per tutti, che crei innanzitutto una filiera di accesso alla medicina generale regolamentato da criteri di appropriatezza”, hanno detto Dabbene e Lopes.

“Un superamento delle logiche individuali anche nella ricerca di nuove forme di finanziamento delle attività, con particolare riferimento alle prestazioni aggiuntive e alla diagnostica di primo livello e al coinvolgimento di finanziamenti provenienti anche da altri comparti ministeriali”, hanno aggiunto i due vicesegretari Fimmg.

Infine, hanno concluso, “è stato sottolineato che un modello organizzativo di equipe è una precondizione necessaria ed efficace per garantire piene tutele al professionista soprattutto in epoca di ricambio generazionale e femminilizzazione della platea dei medici”.  

Al gruppo di lavoro hanno partecipato i medici Aiello, Aimeri, Angelinelli, Atzeni, Baffa, Bernaudo, Biaggi, Bianchi, Cappelli, Casano, Cecola, Contu, Curti, Di Murro, Di Sebastiano, Filippinetti, Fineschi, Ganci, Giorgio, Gonella, Gradellini, Grossi, Labanca, Luciani, Properzi, Santini, Schembri, Tomassetti, Truglia e Zagami.

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