Farmacie lombarde: sempre più prevenzione e telemedicina per un SSR accessibile, equo e sostenibile

Si è svolto oggi a Milano l’appuntamento annuale di Federfarma Lombardia realizzato insieme a The European House-Ambrosetti, alla presenza dei principali referenti delle Istituzioni regionali. Presentati i numeri delle farmacie lombarde che testimoniano un ruolo sempre più centrale nella sanità di prossimità regionale

Milano, 19 settembre 2025 – La farmacia dei servizi, nel suo stato di attuazione e nelle sue prospettive future, la recente delibera di Regione Lombardia in tema di vaccinazioni e la telemedicina sono state al centro dell’evento “Il contributo della farmacia dei servizi in Lombardia: prevenzione, screening e gestione delle cronicità”, patrocinato da Regione Lombardia e dal Comune di Milano e realizzato da Federfarma Lombardia e The European House-Ambrosetti.

La rete delle farmacie lombarde, con oltre 14.000 professionisti e più di 3.000 strutture – di cui 932 situate in aree rurali – si conferma un presidio capillare e di prossimità per i cittadini. Il numero crescente di ingressi quotidiani testimonia l’ampliamento costante dell’offerta, sia in termini di servizi sia di tipologie di prestazioni erogate.

A metà settembre 2025, oltre alla tradizionale dispensazione dei farmaci, le farmacie lombarde hanno reso possibile la prenotazione di quasi 2,3 milioni di visite specialistiche, gestito più di 1,6 milioni di operazioni di scelta e revoca del medico di medicina generale e raccolto circa 3,3 milioni di campioni per lo screening del colon-retto. Sono 1.300 le farmacie che oggi eseguono il test per lo streptococco e che, sul territorio, hanno somministrato oltre 1,5 milioni di vaccini anti-Covid. Solo nell’ultima stagione invernale, inoltre, le farmacie autorizzate hanno somministrato quasi 400.000 dosi di vaccino antinfluenzale, un dato che segna un raddoppio rispetto alla stagione precedente.

“Quotidianamente i nostri cittadini trovano nella farmacia una risposta al proprio bisogno di salute, per cui il riconoscimento del ruolo della farmacia deve trovare traduzione in un quadro normativo in grado di stabilizzare e valorizzare la farmacia dei servizi all’interno del SSN” – commenta Marco Alparone, Vice Presidente e Assessore al Bilancio di Regione Lombardia. “Occorre una destinazione di risorse ad hoc – in coerenza con l’invarianza di spesa – che intercetti le esigenze di salute della cittadinanza. È fondamentale costruire un SSN che investe in salute attraverso i suoi attori, ottimizzando le risorse disponibili, potenziando l’offerta di servizi, garantendo al contempo sostenibilità economico-finanziaria nel lungo periodo”.

Il valore strategico delle farmacie nelle campagne vaccinali è stato ulteriormente riconosciuto con la Delibera di Giunta XII/4987, approvata il 16 settembre scorso. Il provvedimento introduce all’interno delle farmacie lombarde, la possibilità di somministrare i vaccini contro difterite-tetano-pertosse e HPV e la consegna di questi vaccini da parte delle farmacie ai medici di medicina generale (MMG) e ai pediatri di libera scelta (PLS). La delibera estende, inoltre, a tutte le ATS della Lombardia l’offerta in farmacia del vaccino antipneumococcico destinato agli over 65; la campagna vaccinale contro lo pneumococco prenderà avvio il 13 ottobre, in concomitanza con quella antinfluenzale.

“Sono davvero orgogliosa di questi risultati. Si tratta di preziose opportunità di prevenzione che vanno incontro alla domanda di salute dei cittadini lombardi, contribuendo a rendere sempre più concreto quel modello di assistenza di prossimità imprescindibile per il futuro del nostro Servizio Sanitario. Questa delibera dimostra ancora una volta l’importanza della rete di farmacie attive sul territorio e valorizza la loro capillarità e accessibilità” – afferma Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia. “Inoltre, la continua crescita delle prestazioni in telemedicina, oltre a rispondere alle esigenze dei cittadini lombardi, concorre ad alleggerire la pressione sugli ospedali e alla sostenibilità del SSN”.

Nel campo della telemedicina, le oltre 2.000 farmacie lombarde coinvolte registrano un aumento costante delle prestazioni: nel primo semestre dell’anno ne sono state erogate quasi 80.000, di cui il 40% elettrocardiogrammi, il 35% holter cardiaci e il 25% holter pressori. All’interno della sperimentazione della “farmacia dei servizi”, inoltre, nel 2025 sono state eseguite oltre 13.000 prestazioni di telemedicina in convenzione con il Servizio Sanitario Regionale: il 58% ha riguardato holter cardiaci, il 29% holter pressori e il 13% elettrocardiogrammi.

“Il potenziamento della telemedicina, insieme all’intensificazione delle attività di screening e delle campagne vaccinali, contribuirà sempre più a rafforzare l’assistenza territoriale, confermando al tempo stesso il ruolo della farmacia come punto di accesso semplice, capillare e affidabile a un’ampia gamma di prestazioni socio-sanitarie” – aggiunge Emanuele Monti, Presidente della Commissione Welfare del Consiglio Regionale della Lombardia e Componente esecutivo del CdA di AIFA. “Inoltre, la disponibilità di nuovi farmaci – resa possibile dal passaggio di alcuni medicinali dalla distribuzione ospedaliera diretta alla dispensazione in farmacia – favorirà una maggiore aderenza alle terapie, con ricadute positive sia sulla salute dei cittadini sia sulla sostenibilità del SSN”.

L’ampliamento delle attività delle farmacie, sia nell’ambito della telemedicina sia nelle campagne vaccinali, richiede un’evoluzione delle competenze del farmacista che deve essere supportata da una formazione continua e mirata. La figura del farmacista si conferma infatti in costante trasformazione: un professionista capace di adattarsi alle nuove esigenze di salute pubblica e sempre più integrato in un lavoro di rete insieme a medici, infermieri e altri operatori sanitari.

“La decisione di Regione Lombardia di affidare ai farmacisti la vaccinazione antipneumococcica e la somministrazione dei vaccini contro difterite-tetano-pertosse e HPV conferma la volontà di mettere la prevenzione al centro, puntando su un presidio vicino, accessibile e affidabile per favorire una più ampia adesione alle campagne vaccinali” – sottolinea Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI)“È una scelta che valorizza ulteriormente la prossimità e la professionalità del farmacista che, grazie ai servizi di telemedicina e alle analisi di prima istanza, contribuisce in modo decisivo anche alla prevenzione cardiovascolare. L’auspicio è che sempre più cittadini si rivolgano al proprio farmacista per cogliere queste opportunità di prevenzione, ricordando anche l’importanza delle vaccinazioni contro Covid e influenza in vista di una stagione invernale che si preannuncia particolarmente impegnativa”.

Rilanciare le coperture vaccinali, incentivare la partecipazione agli screening e promuovere stili di vita sani rappresentano leve fondamentali per migliorare lo stato di salute della popolazione e ridurre la pressione sui sistemi sanitari e di welfare. In un contesto economico caratterizzato da crescita limitata, vincoli di bilancio sempre più stringenti e una domanda crescente di servizi sanitari e previdenziali, investire sulla prevenzione diventa una scelta strategica e imprescindibile.

“La letteratura scientifica suggerisce che ogni euro speso in prevenzione genera un ritorno di 14 euro per il sistema sanitario e l’economia” – evidenzia Daniela Bianco, Partner e Responsabile Area Healthcare di The European House-Ambrosetti“Nel nuovo regime di Governance europea, la spesa sanitaria e, in particolare, la spesa per la prevenzione, può essere considerata un investimento in sicurezza sociale, allo stesso modo degli investimenti in difesa, digitale e green non concorrendo quindi al deficit e offrendo maggiore flessibilità agli Stati Membri, a partire dall’Italia caratterizzata da un elevato indebitamento”.

All’evento, moderato da Tonia Cartolano (Caporedattrice, Skytg24), sono intervenuti anche l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Guido Bertolaso e il Direttore Generale al Welfare di Regione Lombardia Mario Melazzini, nonché Manuela Bandi (Vice Presidente, Federfarma Milano; Direttrice, Fondazione Guido Muralti), Giuseppe Bellelli (Presidente eletto, SIGG – Società Italiana di Gerontologia e Geriatria), Giuseppe Catanoso (Direttore Sanitario, ATS Insubria), Silvia La Rosa (Vice President & Business Unit Head Vaccines, GSK Italia), Umberto Comberiati (Presidente e Amministratore Delegato, Teva Italia), Anna Odone (Presidente Sezione III, Consiglio Superiore di Sanità; Presidente, SItI Lombardia), Marina Panfilo (Executive Director Policy, Communication & ESG Strategy, MSD Italia), Francesca Patarnello(Vice President, Market Access and Government Affairs, AstraZeneca Italia), Giulio Pompilio (Direttore Scientifico, Centro Cardiologico Monzino), Anna Pozzi (Vicesegretario Vicario, FIMMG Lombardia; Segretario, FIMMG Milano), Ida Ramponi (Direttore Generale, ASST Valtellina e Alto Lario), Luigi Zocchi (Vice Presidente, Federfarma Lombardia; Componente della Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Lombardia), Gian Vincenzo Zuccotti (Direttore del Dipartimento di Pediatria, Ospedale Buzzi, Milano). L’iniziativa è stata realizzata con il contributo non condizionante di AstraZeneca, GSK, MSD e Teva.

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