Sanità, iscrizioni infermieristica 2025: -11% di domande e pensionamenti record. Nursing Up: “Così il sistema va verso il collasso generazionale”.
Allarme iscrizioni ai corsi di Infermieristica. Nel 2025 le domande sono state 18.790 a fronte di 20.409 posti, in calo dell’11,3% rispetto al 2024 (21.178 domande). È la prima volta che il rapporto domande/posti scende sotto l’unità (0,9 contro 1,0).
Il Nursing Up, elaborando i dati del report del Prof. Angelo Mastrillo, Docente in Organizzazione delle professioni sanitarie all’Università di Bologna, insieme alle rilevazioni degli atenei di Verona, Firenze, Torino e Trento, evidenzia uno scarto iniziale medio del 10-12% tra domande e presenti effettivi ai test: la reale partecipazione non supererà quindi 16.200-17.100 candidati. Considerando gli abbandoni storici, i laureati effettivi tra tre anni si ridurranno a 13-14mila all’anno.
Un numero troppo basso rispetto al fabbisogno, mentre tra il 2026 e il 2030 sono attesi oltre 66mila pensionamenti. Solo nel 2024 erano già 20.379 gli infermieri di 66 anni pronti a lasciare il servizio, a cui si aggiungeranno entro il 2029 altri 46mila operatori tra 61 e 65 anni, con un potenziale ulteriore anticipo di 23mila uscite.
«Stiamo assistendo a un vero collasso generazionale – denuncia il Presidente Antonio De Palma –. Nei prossimi cinque anni si laureeranno poco più di 52-56mila infermieri, ma meno di un terzo resterà nel pubblico, a fronte di oltre 66mila uscite. Così la voragine di 175mila unità mancanti stimata rispetto agli standard europei è destinata ad ampliarsi».