Nella giornata di oggi l’incarico è stato formalmente conferito alla dott.ssa Debora Sella,
che dal 2010 ha coordinato l’attività infermieristica nel Polo Endoscopico dell’ospedale Alto Vicentino
La dott.ssa Debora Sella è la nuova coordinatrice delle professioni sanitarie del Dipartimento Medico dell’ospedale di Santorso. Residente a Zanè, si è laureata in Infermieristica presso l’Università degli Studi di Padova, ateneo in cui successivamente ha conseguito anche un Master in Coordinamento delle Professioni Sanitarie,
Ha iniziato la propria carriera come infermiera presso la struttura residenziale per anziani nel Comune di Caltrano, nel 1996, per poi trasferirsi già dall’anno successivo nell’allora ULSS 4 Alto Vicentino, dove ha avuto modo di maturare una significativa esperienza professionale prima in Chirurgia Generale e quindi in Endoscopia Digestiva. Dal 2010 ad oggi ha ricoperto l’incarico di coordinatore del personale infermieristico dell’Unità Semplice a Valenza Dipartimentale di Endoscopia dell’ospedale di Santorso. In questo ruolo ha avuto l’opportunità di operare in un contesto altamente multidisciplinare, dove l’attività endoscopica rappresenta un punto d’incontro tra numerose specialità cliniche. Oltre alla gastroenterologia, sono infatti attivamente presenti l’otorinolaringoiatria (ORL), l’urologia e gli ambulatori di chirurgia generale, nonché chirurgia plastica e oculistica.
Parallelamente all’attività di reparto, ha partecipato con continuità a corsi di formazione e aggiornamento, ha collaborato a progetti di ricerca e attività scientifiche contribuendo inoltre alla pubblicazione di numerosi articoli su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
«Per me questo nuovo incarico rappresenta una grande sfida – commenta la dott.ssa Sella -. Il Dipartimento Medico è una realtà molto ampia e diversificata, che presenta differenti complessità assistenziali. Tuttavia proprio la complessità assistenziale è, a mio parere, un elemento che valorizza l’attività di tutto il personale delle professioni sanitarie, in particolare infermieri e OSS. Le motivazioni e il senso di appartenenza si costruiscono stimolando l’interesse verso la professione e investendo nella formazione. Oggi, infatti, un infermiere o un OSS può svolgere molteplici ruoli e accrescere costantemente le proprie competenze: con questo approccio la professione resta viva, stimolante e non c’è davvero il rischio di appiattirsi nella routine quotidiana».
Un concetto, questo, sottolineato anche dal Direttore Generale Carlo Bramezza: «Innanzitutto auguro alla dott.ssa Sella buon lavoro nel suo nuovo incarico, nel quale avrà l’opportunità di mettere a frutto tutta la sua esperienza e anche le conoscenze multidisciplinari acquisite in qualità di coordinatore del personale infermieristico nel polo endoscopico. Il suo percorso di carriera è bene esemplificativo delle opportunità offerte oggi dalla professione di infermiere, che ha visto una vera e propria rivoluzione negli ultimi anni, di cui l’istituzione della laurea in Infermieristica è stato solo il primo passo: oggi c’è la possibilità di proseguire gli studi anche con lauree magistrali e con master universitari e le tipologie di mansioni svolte e i contesti lavorativi possono essere i più diversi. A questa varietà corrisponde l’opportunità di imparare sempre cose nuove, anche perché i moderni modelli organizzativi, in particolare quelli ospedalieri ma non solo, assegnano all’infermiere responsabilità sempre maggiori e contestualmente identificano significativi percorsi di carriera».