Secondo il Piano Locale di attività per il contrasto dei Disturbi dell’Alimentazione e della Nutrizione (DNA) – Finanziamento 2024, determinato da Regione Lombardia, sono state assegnate le risorse ministeriali ad ATS Bergamo pari a circa 184.000,00.
Nell’elaborazione del Piano Locale, la nostra ATS si è avvalsa della collaborazione e del supporto del Gruppo Tecnico Progettuale dei Disturbi della Nutrizione e Alimentazione della Provincia di Bergamo, costituito da referenti afferenti ad ATS (Ufficio Salute Mentale e Dipendenze e Servizio Epidemiologico Aziendale), ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest, ASST Papa Giovanni XXIII e Casa di Cura Palazzolo.
All’interno dell’Organismo di Coordinamento della Salute Mentale, Dipendenze e Disabilità, con governance in capo ad ATS Bergamo, è stata presentata la ripartizione delle risorse – finanziamento 2024 – come segue:
ENTE ATTUATORE | RISORSE ASSEGNATE acquisizione personale |
ASST BERGAMO EST | € 61.520,46 |
ASST BERGAMO OVEST | € 61.520,46 |
ASST PAPA GIOVANNI XXIII | € 61.520,46 |
TOTALE | € 184.561,38 |
L’assegnazione delle risorse, spendibili dal 01/07/2025 al 30/06/2026 per l’acquisizione del personale, è volta ad implementare le azioni, in continuità con la precedente programmazione locale. Il finanziamento assegnato è disciplinato da una convenzione tra ATS e le singole ASST, che regolamenta la collaborazione e la responsabilità delle parti, le tempistiche di durata e di rendicontazione economico-scientifica, secondo le indicazioni regionali.
Le aree in cui saranno effettuati gli interventi sono:
- programmazione e governance;
- attività diagnostica-terapeutica-riabilitativa-assistenziale;
- attività di informazione e sensibilizzazione;
- ricerca e conoscenza del fenomeno;
L’ATS di Bergamo, deputata alla programmazione e governo del proprio territorio, assicura l’attuazione del Piano in continuità con le precedenti azioni e con la programmazione regionale.
Gli Enti erogatori potenzieranno i servizi e le attività cliniche in atto rivolte alle persone con DNA e alle loro famiglie, garantendo un intervento il più possibile completo, multidisciplinare e multiprofessionale, consolidando l’offerta e rendendola fruibile ai pazienti e alle loro famiglie, in termini di filiera.
Il Gruppo Tecnico Progettuale DNA proseguirà nelle azioni di informazione e sensibilizzazione della popolazione generale, con particolare attenzione al mondo scolastico, le associazioni sportive, gli operatori sanitari.
Il Gruppo Tecnico Progettuale DNA, anche su mandato regionale, favorirà la conoscenza e il monitoraggio del fenomeno, in particolare in termini di incidenza e prevalenza, supportando la programmazione territoriale dei servizi specialistici dedicati nella definizione degli interventi e perseguirà la volontà di poter collaborare con società scientifiche, per dare un significativo contributo alla tematica della salute, attraverso la stesura di progetti di ricerca per favorire l’aumento delle conoscenze tecnico scientifiche, anche in tema di DNA.