“Per te, per chi ami, fai prevenzione con gli screening”. È questo lo slogan della campagna di comunicazione promossa dalla Asl di Oristano per favorire l’adesione della popolazione agli screening oncologici gratuiti per la prevenzione dei tumori di mammella, collo dell’utero e colon retto.
La campagna partirà lunedì 8 settembre, con la messa in onda di spot televisivi, pubblicazione di banner web sulle testate regionali e locali, affissioni di manifesti su tutto il territorio provinciale, post sui social (Facebook, Whatsapp, Telegram, YouTube, Linked e presto Tik Tok, per intercettare le fasce più giovani), distribuzione di locandine e pieghevoli presso strutture ospedaliere e poliambulatori, farmacie, studi medici di medicina generale, Ascot, comuni, associazioni di volontariato, parrocchie, esercizi commerciali, palestre, saloni, strutture sportive).
Obiettivo dell’iniziativa è quello di incrementare l’adesione della popolazione agli screening oncologici proposti dalla Asl 5 di Oristano, così da rendere maggiormente efficace l’attività di prevenzione dei tumori. “Gli screening solo il principale strumento per arrivare prima all’eventuale diagnosi di un tumore, che è oggi una delle principali cause di morte – ha spiegato il Commissario straordinario della Asl di Oristano Federico Argiolas -. Arrivare prima significa non solo vivere più a lungo, ma anche poter avere una migliore qualità della vita. Per questo, invitiamo tutte le persone che ricevono la lettera del Centro screening a rispondere al nostro appello e ringraziamo fin d’ora tutte quelle che aderiranno“.
“Il messaggio che abbiamo voluto lanciare con la campagna – ha aggiunto la direttrice del dipartimento di Sanità e prevenzione Maria Valentina Marras – è che aderire agli screening è un gesto d’amore nei confronti di se stessi, ma anche di chi ci sta accanto, perché fare prevenzione significa poter vivere più a lungo e meglio accanto alle persone che amiamo”. Sul versante dei dati, la dottoressa Marras ha sottolineato lo sforzo imponente compiuto dalla Asl di Oristano per fare funzionare a pieno regime la macchina degli screening: “La nostra azienda attualmente offre l’opportunità di sottoporsi a screening al 100% della popolazione che rientra nei target a maggiore rischio, con un’adesione che si aggira sul 40 per cento delle persone invitate. Per questo è importante sensibilizzare tutti coloro che ricevono la lettera di invito a cogliere questa preziosa opportunità”.
“Nel 2023 abbiamo non solo raggiunto il 100% della popolazione target, ma anche recuperato le liste d’attesa createsi dopo il fermo imposto dall’emergenza Covid. Nel 2024 abbiamo raggiunto nuovamente il 100%, mentre nel 2025 siamo attualmente arrivati all’80 della popolazione bersaglio” ha chiarito la coordinatrice del Centro screening Anna Paola Borrodde.
“Un’attività, quella degli screening, resa possibile grazie a risorse economiche dedicate – ha specificato la direttrice amministrativa della Asl oristanese Rosalba Muscas -. Per il 2025 sono stati stanziati 87.988 euro per lo screening del colon retto, 66.330 per quello della mammella e 86.077 euro per la cervice uterina. Fondi destinati a potenziare strutture e personale, ma anche a sensibilizzare, attraverso la compagna di informazione, i cittadini ad aderire ai programmi di prevenzione oncologica”.
“Quello di Oristano è un dato eccellente per ciò che riguarda la percentuale di inviti ad aderire agli screening – ha sottolineato la direttrice sanitaria Maddalena Satta, che ha ricordato anche che “più precoce è la diagnosi, più conservativo è l’intervento. Oggi approcci mininvasivi, grazie anche alla chirurgia robotica, permettono di migliorare nettamente la qualità della vita del paziente”
Quali sono gli screening
Gli screening offerti gratuitamente dalla Asl di Oristano sono tre, finalizzati alla prevenzione di:
- Tumore della mammella: alle donne fra i 50 e i 69 anni viene proposta la mammografia, un esame radiologico da eseguire ogni due anni, a cui in caso di positività possono seguire ulteriori accertamenti.
- Tumore del colon retto: donne e uomini fra i 50 e i 69 anni sono invitati ad effettuare, con cadenza biennale, l’esame del sangue occulto nelle feci con l’ausilio di un kit da ritirare in farmacia. In caso di positività, si esegue la colonscopia, un esame diagnostico e terapeutico che permette di visualizzare e rimuovere eventuali polipi.
- Tumore della cervice uterina: le donne tra i 25 e i 64 anni vengono invitate, una volta ogni tre anni, a sottoporsi al pap test, un esame rapido, indolore e non invasivo, nei Consultori familiari della provincia. In caso di positività, si esegue un approfondimento diagnostico chiamato colposcopia, a cui può seguire una biopsia.
Da sottolineare che l’intero percorso diagnostico e terapeutico, nel caso in cui fossero necessari ulteriori approfondimenti ed eventuali interventi o cure, è gratuito e gestito dal Centro screening oncologici.
Come aderire
Aderire agli screening è semplice: basta rispondere alla lettera di invito che il Centro screening della Asl di Oristano invia a domicilio alla popolazione che rientra nelle fasce d’età previste dalla campagna. Gli utenti che non rispondono al primo invito saranno richiamati con un secondo invito (sollecito) sempre tramite lettera.
In alternativa, la popolazione che rientra dei tre target di età indicati può contattare autonomamente il Centro screening per concordare la date dell’esame al numero verde unico 800 186 000 o ai tre numeri di cellulare dedicati per ogni screening:
- mammella: 366 8105066
- collo dell’utero: 366 8246108
- colon retto: 349 7751969
attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle 13.00 e il giovedì, dalle ore 15.00 alle 17.00.
Gli utenti che chiamano i tre numeri dedicati al di fuori di questi orari o, nel caso in cui trovassero la linea occupata, saranno richiamati dal Centro screening.
Attraverso il sistema di messaggistica del Centro screening, verrà inoltre inviato in allegato il link alla brochure informativa realizzata .
I dati dell’attività di screening
Il Centro screening oncologici, coordinato dalla dottoressa Anna Paola Borrodde sotto la direzione del Dipartimento di Igiene e prevenzione sanitaria guidato dalla dottoressa Maria Valentina Marras, nel 2024 ha proseguito la sua attività, arrivando a inviare la lettera di invito a sottoporsi agli screening al 100 per cento della popolazione bersaglio, quella cioè che rientra nelle fasce d’età a maggiore rischio: un risultato straordinario, a fronte di una media regionale del 50 per cento, che testimonia lo sforzo compiuto in termini organizzativi recuperando, già nel 2023, le liste d’attesa createsi nel periodo dell’emergenza Covid. Nel 2025 è stato già raggiunto l’80 per cento della popolazione target.
Nel 2024 sono partiti 12.000 inviti alle donne della provincia di Oristano per proporre lo screening mammografico, ottenendo una risposta da oltre metà di loro (51,43%); 13.800 sono state le donne chiamate a sottoporsi ai pap test, quasi il 40 per cento delle quali ha raccolto l’invito, mentre oltre 25.000 uomini e donne hanno ricevuto la lettera per effettuare lo screening del colon retto con una percentuale di adesioni che ha superato il 43 per cento. “Numeri incoraggianti, che puntiamo a incrementare ancora – spiega la dottoressa Maria Valentina Marras, direttrice del Dipartimento di Prevenzione – specie se si considera che l’attività di screening ci ha permesso di rilevare un tasso di positività, quindi di potenziali tumori, in circa il 6 per cento della popolazione sottoposta agli esami diagnostici. E’ importante che chiunque riceva la lettera di invito del Centro Screening risponda al nostro appello. Per questo, abbiamo promosso la campagna di comunicazione finalizzata a incrementare le percentuali di adesione”.
I dati epidemiologici
Il tumore della mammella è quello più diffuso in Italia nel 2024, con oltre 53.000 nuovi casi all’anno; quello del colon retto, con 48.000 nuovi casi, e quello della cervice uterina, con 2.300 nuove diagnosi durante lo scorso anno, secondo l’ultimo rapporto Aiom (Associazione italiana di oncologia medica).
La campagna di comunicazione
La campagna di comunicazione è stata realizzata dall’Ufficio stampa e comunicazione della Asl di Oristano sotto il coordinamento del Dipartimento di Igiene e prevenzione e del Centro screening oncologici, con la collaborazione – per la diffusione del materiale – delle associazioni Lilt, Caritas e Mai più sole contro il tumore ovarico.
Si ringraziano le attrici e gli attori che, gratuitamente, hanno messo a disposizione la propria immagine e il proprio tempo per la realizzazione dello spot e delle immagini: Nives Crobu, Gavina Salaris, Renzo Podda, Elsa Marongiu, Rossella Ballette ed i piccoli Stefano Figus, Gaia Figus ed Elena Campanelli.