L’Ospedale “Moscati” di Aversa compie un ulteriore passo avanti nella cura dell’ictus ischemico: da oggi è disponibile il tenecteplase, un farmaco innovativo per la trombolisi, già validato e riconosciuto a livello internazionale. “Si tratta di una buona notizia per i cittadini – sottolinea la direttrice del nosocomio, Dott.ssa Stefania Fornasier – che conferma l’Ospedale Moscati come punto di riferimento e centro di eccellenza nella gestione delle patologie cerebrovascolari”. L’ictus ischemico è causato dall’occlusione di un’arteria cerebrale dovuta a un coagulo di sangue. In queste situazioni la tempestività dell’intervento è fondamentale: prima si ristabilisce la circolazione, maggiori sono le probabilità di recupero. Il tenecteplase è un farmaco trombolitico di nuova generazione, in grado di sciogliere rapidamente il coagulo con alcuni vantaggi significativi rispetto al trattamento tradizionale: somministrazione in un’unica iniezione endovenosa, anziché con infusione prolungata; riduzione dei tempi di intervento, con maggiore rapidità d’azione ed efficacia e sicurezza confermate dagli studi clinici internazionali. “L’introduzione di questo trattamento – evidenzia il Dott. Giovanni Cerullo, Direttore della UOC di Neurologia e Stroke Unit del Moscati – ci permette di offrire ai pazienti colpiti da ictus una terapia moderna, veloce ed efficace, in linea con le migliori pratiche adottate a livello mondiale”. L’appello resta invariato: in presenza di sintomi sospetti di ictus, difficoltà a parlare, perdita di forza a un braccio o a una gamba, deviazione improvvisa della bocca , è fondamentale chiamare immediatamente il 118. Il tempo è vita: oggi, all’Ospedale “Moscati” di Aversa, c’è un’arma in più per salvaguardare il cervello.