«La drammatica perdita di vite umane sul lavoro impone una ferma risposta politica che non può più aspettare». Questo è il commento di Diego Catania, Presidente della Federazione nazionale degli Ordini delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, esprimendo profondo cordoglio per le tre vittime dell’incidente sul lavoro avvenuto ieri, a Napoli.
«La sicurezza sul lavoro – sottolinea Catania – è un diritto costituzionale. Occorrono normative più stringenti e maggiori investimenti da destinare ai dipartimenti che sul territorio si occupano dei controlli ispettivi, investendo e valorizzando sui Tecnici della prevenzione, professionisti sanitari appartenenti ai nostri Ordini, che hanno un ruolo strategico nel garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. Grazie alle loro competenze, i Tecnici della prevenzione, rappresentano un presidio indispensabile per la salute pubblica; tuttavia, in assenza di un intervento deciso da parte del legislatore, il rischio che tragedie come quella di Napoli si ripetano rimane alto».
Il triste evento che si è registrato ieri nella città partenopea, si inserisce in un quadro ancora segnato da un numero inaccettabile di infortuni mortali: secondo le ultime stime INAIL, nei primi mesi del 2025 si sono registrati 207 incidenti mortali, con un aumento dell’1,5% rispetto al 2024, e considerando gli incidenti in itinere i decessi totali raggiungono quota 286 (+29,5%). Questi numeri non possono più essere ignorati.
«Chiediamo alle istituzioni interventi chiari e concreti. Auspichiamo si possa adottare un piano nazionale organico e strutturato che ponga la prevenzione al centro delle politiche del lavoro. Esasperare le pene per i datori di lavoro inadempienti non funziona. Occorre che vi sia una campagna di sensibilizzazione orientata a cambiare la cultura sulla prevenzione e questo lo si ottiene individuando misure premianti per le aziende virtuose che rispettano le norme e investono sulla sicurezza.Non basta piangere le vittime, è necessario invertire con urgenza questa drammatica tendenza» aggiunge Vincenzo di Nucci, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione della FNO TSRM e PSTRP.
La Federazione nazionale, già coinvolta in alcuni tavoli tecnici con il Ministero del lavoro, ribadisce la propria disponibilità, a collaborare su tutti i livelli – nazionale e territoriale, tramite gli Ordini – per promuovere una solida cultura della sicurezza, finalizzata a garantire che tragedie come quella di Napoli restino solo un’amara pagina del passato.