L’Avis di Savigliano ha donato una poltrona al Servizio Trasfusionale dell’ospedale cittadino. Una poltrona giallo grano che ricorda il colore del plasma e richiama quindi anche l’importanza di questo tipo di donazione e la “24 ore”, un evento che da due anni ormai dà risultati in crescita e sensibilizza alla donazione di un emoderivato di cui c’è particolare necessità.
L’Avis di Savigliano festeggerà in autunno gli 80 anni. Valentino Piacenza è il segretario provinciale dell’Avis (e membro del consiglio regionale e nazionale del sodalizio): “La sinergia tra associazioni e servizi trasfusionali a Savigliano ha una marcia in più. Questa poltrona ha diversi significati, soprattutto ci dice che lavorando insieme, facendo squadra, si ottengono risultati migliori. Qui si respira un ottimo clima.”
Silvia Tavera è la responsabile del Servizio: “Da tanti anni collaboriamo con le associazioni di donatori e sviluppiamo insieme attività di sensibilizzazione, in particolare negli ultimi anni con le scuole, abbiamo incontrato i ragazzi e li abbiamo portati a visitare il Servizio. Le sinergie restano cruciali.” Anna Maddalena Basso, direttore della Direzione delle professioni sanitarie sottolinea l’aspetto culturale: “Raccogliamo molto perché portiamo la conoscenza ai giovani.”
Concorda il presidente Avis Savigliano Giancarlo Rivarossa (presente con il vice Pasquale Cordasco e altri componenti il direttivo): ”E’ fondamentale condividere gli obiettivi e fare gruppo. Qui abbiamo sempre trovato le sporte spalancate, quando ci è stata avanzata la proposta di acquistare una poltrona siamo stati tutti d’accordo.”
