MONOSSIDO IN HOTEL ROMA. ROCCA E MOSTARDA: “TRAGEDIA EVITATA GRAZIE A PRONTEZZA ARES 118”

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Roma, 14 luglio 2025 – Il personale sanitario ha evitato, questa notte, una tragedia nella Capitale. Poco dopo le ore 3, è arrivata una chiamata di soccorso presso la centrale operativa dell’Azienda regionale emergenza sanitaria (Ares) 118 di Roma.
Dall’altro capo del telefono il portiere di una struttura alberghiera di via Aurelia chiedeva, infatti, aiuto per una bambina di 5 anni che, in seguito a un malore, aveva perso i sensi sbattendo la testa.

L’ambulanza è giunta sul posto in pochi minuti. Appena entrato nella camera per prestare soccorso, l’infermiere di Ares 118 ha subito capito che la situazione era più grave del previsto: il rilevatore di monossido di carbonio, di cui è dotato tutto il personale di Ares 118, ha rilevato immediatamente livelli di monossido di carbonio fuori norma. Infatti, diverse persone, adulti e minori, presentavano segni clinici di intossicazione (mal di testa, nausea, vertigini, debolezza…).

L’infermiere ha così avvisato subito i responsabili della struttura della situazione e ha dato ordine di liberare le stanze e aprire tutte le finestre per arieggiare gli ambienti, allertando i vigili del fuoco per verificare da dove derivasse la fuoriuscita di gas.

In totale, sul posto, sono state inviate 6 ambulanze e un’automedica che hanno trasportato in ospedale 8 persone, 5 pazienti al policlinico Gemelli e 3 pazienti al San Camillo, tutti in codice giallo per intossicazione.

«L’operazione della scorsa notte in una struttura alberghiera romana ci fa tirare un sospiro di sollievo e ci spinge a una riflessione doverosa: otto persone devono la loro vita agli operatori dell’Ares 118», ha dichiarato Francesco Rocca, presidente della Regione Lazio.

«Grazie alla competenza dimostrata dal personale intervenuto, infatti, è stata intuita la vera causa del malore di una bambina di cinque anni, identificando la presenza nell’ambiente di monossido di carbonio, grazie ai rilevatori in dotazione ai mezzi di emergenza. Siamo orgogliosi della preparazione e della professionalità delle operatrici e degli operatori in servizio che, ogni giorno, salvano vite umane sorvegliando sulla salute di milioni di persone. Grazie per il vostro impegno quotidiano», ha sottolineato il presidente Francesco Rocca.

«L’intervento immediato, i dispositivi di protezione individuale e la preparazione professionale del nostro personale hanno evitato una tragedia», ha affermato Narciso Mostarda, direttore generale di Ares 118.

«Se la situazione, da parte del nostro personale, non fosse stata subito inquadrata correttamente, oggi parleremo di una tragedia. Ringrazio, dunque, tutto il personale di Ares 118 e gli altri Enti del soccorso pubblico per l’ottimo lavoro svolto», ha concluso il direttore generale di Ares 118, Narciso Mostarda.

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