INAIL, Camusso (PD): dati allarmanti su scuola e lavoro, urge patto per la sicurezza

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“I dati contenuti nella Relazione annuale 2024 dell’INAIL impongono attenzione e responsabilità: 88mila denunce di malattie professionali, il numero più alto degli ultimi cinquant’anni, e un tasso di infortuni mortali che resta intollerabilmente elevato. A pesare è soprattutto l’aumento degli incidenti in ambito scolastico: 78mila infortuni (+10,5% rispetto al 2023), di cui 2.100 avvenuti durante i percorsi di formazione. Eppure, il contrasto alle malattie professionali e la sicurezza degli studenti continuano a essere i grandi assenti dall’agenda politica, spesso abbandonati a se stessi, come avvenuto in 10ª Commissione del Senato, dove il disegno di legge sulla diffusione della cultura della salute e sicurezza nelle scuole, e sulla tutela dei lavoratori colpiti da malattie professionali, è paralizzato da quasi un anno. È dunque un segnale positivo che il governo si sia finalmente espresso nella direzione indicata dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sulle condizioni di lavoro, riconoscendo l’urgenza di un patto per la sicurezza che metta a sistema tutti gli attori del mondo del lavoro. Ma non basta riconoscere: serve agire, perché ogni morte sul lavoro è la conseguenza di scelte mancate e responsabilità collettive non assunte”. Lo dichiara in una nota la senatrice del PD Susanna Camusso.

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