Potenziamento del sistema operativo dell’urgenza-emergenza, creazione di un’offerta formativa per gli operatori dei settori di accoglienza turistica per migliorare in modo diffuso la capacità di intervento in urgenza, implementazione dei controlli alimentari sui prodotti di stagione a rischio e prevenzione di patologie particolarmente presenti nella stagione estiva quali legionellosi e infezioni da punture di zecche, facilitazione dell’accesso per le necessità di vaccinazione. Ma “un’estate in salute” è anche presenza nei parchi tematici e maggiore sicurezza nei rifugi montani. Fondamentale è la possibilità di reciproca comprensione con chi si rivolge ai servizi per cui è attivo il servizio di mediazione culturale.
L’ULSS 9 Scaligera potenzia i servizi sanitari attivi sul territorio del Lago di Garda, del Monte Baldo, della Lessina, Valpolicella e di Verona città per assicurare un’estate in salute ai cittadini che scelgono le località turistiche veronesi per le vacanze o anche solo per un weekend o una gita giornaliera. L’obiettivo prioritario è garantire massima efficienza nelle situazioni di urgenza ed emergenza o dove siano necessarie prestazioni e cure ad hoc, mantenendo al contempo i normali livelli assistenziali per i residenti. Per raggiungerlo, l’Azienda ha messo a punto un piano di potenziamento delle attività in essere, uno sforzo condiviso con il personale aziendale, gli stakeholder istituzionali e le categorie economiche, anche alla luce delle esperienze maturate.
Turismo. Il Lago di Garda, con oltre 11 milioni di presenze nei primi 8 mesi del 2024, distribuite su oltre 50 km di costa è la prima destinazione turistica della provincia, seguita dalla città di Verona con 2 milioni di presenze, mentre nel resto della provincia scaligera, le presenze sono state 1,1 milioni. A questi vanno aggiunti i turisti nelle seconde case, le presenze quotidiane nei parchi a tema e il pendolarismo dei weekend. Importante anche l’afflusso turistico nell’area montana del Baldo, della Lessinia e della Valpolicella, che rientrano nel Distretto 4 – Ovest Veronese e nel Distretto 1 – Verona città.
Servizi attivi. Per il territorio del Lago di Garda, che fa parte del Distretto 4 – Ovest Veronese l’offerta ospedaliera pubblica dell’ULSS 9 Scaligera vede la presenza di tre presidi ospedalieri (Villafranca e Bussolengo dotati di Pronto Soccorso e Malcesine con un Punto di Primo Intervento) e tre Centri Sanitari Polifunzionali (Caprino Veronese, Isola della Scala e Valeggio sul Mincio). Con questi si integrano i due ospedali privati convenzionati con presenza di Pronto Soccorso: il “P.Pederzoli” di Peschiera del Garda ed il “Sacro Cuore e Don G. Calabria” di Negrar.
Nuovi servizi attivati o potenziati.
Sul fronte dell’emergenza-urgenza, viene aumentata la presenza di mezzi di soccorso, con 4 ambulanze dislocate a Cerro Veronese per l’area della Lessinia, Costermano e Torri del Benaco per il lago, Castel d’Azzano per l’hinterland veronese.
Grazie all’accordo stipulato tra la Croce Rossa Italiana ed il SUEM 118 Verona, con il contributo economico sostenuto dai Comuni del Garda, viene potenziata la presenza dell’idroambulanza sul lago nei mesi di luglio e agosto, ora attiva tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00.
Sul piano della prevenzione, viene potenziata l’offerta per le necessità di vaccinazione, con la strutturazione di fasce orarie dedicate nelle zone di maggior afflusso e l’incremento degli orari degli ambulatori vaccinali nei Distretti di Verona città, Ovest Veronese ed Est Veronese dove vi è la maggior concentrazione di turisti.
Per il turismo di montagna, oltre al progetto regionale “Rifugi Sani e Sicuri”, presentato lo scorso mese, con la dotazione di defibrillatori e apposita formazione del personale per intervento in casi di emergenza, viene potenziato il servizio di consulenza micologica per il controllo della commestibilità dei funghi epigei spontanei rivolto ai privati cittadini e Operatori del Settore Alimentare, prevedendo interventi di consulenza agli ospedali in caso di presunte intossicazioni.
Sempre in tema di sicurezza alimentare, vengono implementati i controlli del pescato del Lago, per garantire che i prodotti ittici siano freschi e sicuri.
Ancora, viene effettuata sorveglianza e controllo per prevenire possibili rischi collegati alla presenza di vettori all’interno dei parchi a tema Natura Viva e Gardaland-Sea Life; viene incrementata del 20% l’attività di controllo nelle strutture ricettive per prevenire infezioni da legionella.
“Un’Estate in salute” significa anche formazione del personale delle strutture ricettive, sia per la gestione dell’emergenza-urgenza e l’utilizzo del defibrillatore DAE, sia per la prevenzione delle infezioni da legionella, attraverso incontri informativi con la popolazione oltre che l’affissione e distribuzione di materiale informativi in punti strategici frequentati dai turisti.
Considerata la forte presenza di turisti stranieri, e la fondamentale necessità di comprensione reciproca per chi si rivolge ai servizi, è stato siglato un accordo per l’affidamento del servizio di mediazione culturale nell’ambito dei servizi Socio Sanitari dell’ULSS 9, con l’obbiettivo di abbattere le barriere linguistiche, coinvolgendo i diversi Dipartimenti e Unità Operative aziendali.
Tutte le informazioni e i consigli utili che riguardano la Medicina Turistica, sono pubblicati sulla pagina dedicata del sito aziendale www.aulss9.veneto.it.
La campagna di prevenzione è stata presentata oggi dal Direttore Generale dell’ULSS 9 Scaligera, Dott.ssa Patrizia Benini, insieme al Direttore del Suem 118 Verona Dott. Adriano Valerio, alla dottssa Giovanna Varischi per il Dipartimento di Prevenzione, ai Direttori dei Distretti a maggior afflusso turistico, dott.ssa Maria Beatrice Gazzola e dott.ssa Viviana Coffele, e al Servizio Professioni sanitarie con il dott. Nicola Zanetti e dott. Alessandro Brioni, ed il dott. Maurizio Facincani dell’UOC Sociale.
“L’afflusso turistico è uno dei punti più caratterizzanti la provincia di Verona, per il quale è necessario un grande sforzo organizzativo ed una grande sinergia tra tutti gli enti e strutture a vario titolo presenti sul territorio- afferma il direttore generale ULSS 9 Scaligera Patrizia Benini-. Oggi abbiamo presentato le attività messe in campo dalla ULSS 9, alcune costanti nel tempo, alcune implementate rispetto al passato, altre di nuova istituzione. Il compito di rispondere alla urgenza-emergenza in modo diretto, così come di potenziare tutte le azioni di prevenzione, si intersecano con una forte attività di formazione che, sola, può aumentare il numero di persone in grado di intervenire ma, soprattutto, conferma il grado di elevata collaborazione tra ULSS 9, centrale 118, gli operatori sanitari di settore, le categorie e associazioni di albergatori, e le Amministrazioni comunali maggiormente coinvolte dal fenomeno, a cui va un ringraziamento, così come a tutti gli operatori dell’Azienda, che si sono attivati per migliorare l’offerta”.
“Anche quest’anno stiamo notando un incremento dei soccorsi di emergenza, nei primi 6 mesi del 2025 sono state effettuate 58 mila missioni a fronte delle 46 mila dello stesso periodo dell’anno scorso, pari al 10% di attività in più- afferma il Direttore del Suem 118 Verona Dott. Adriano Valerio-.
Per cui appare ancora più importante potenziare la disponibilità dei mezzi, soprattutto nella zona turistica del Lago e della Lessinia. Novità di quest’anno, grazie alla collaborazione con i sindaci, è che il servizio di idroambulanza da oggi fino al 31 agosto sarà quotidiano e non più solo nei fine settimana”.