In Ogliastra visite mediche gratuite per contrastare la povertà sanitaria

Condividi:

Attivi a Lanusei e Tortolì diversi ambulatori multidisciplinari che erogano visite mediche gratuite destinate alle fasce più fragili della popolazione.

Abbattere le barriere che impediscono alla popolazione in condizioni di povertà di accedere ai servizi sanitari e fornire un primo aiuto con l’erogazione di visite mediche gratuite. Sono questi i principali obiettivi del  Programma Nazionale “Equità nella Salute 2021-2027 – Contrastare la povertà sanitaria” che in queste settimane è entrato nel vivo in Ogliastra, dopo le prime visite effettuate alla fine dello scorso anno. Nella Casa della Salute di Lanusei e nel Poliambulatorio di Tortolì sono attualmente operativi diversi professionisti esperti in psicologia, psichiatria, odontoiatria, anestesia, reumatologia, geriatria e nefrologia. Il target delle persone interessate dal progetto è individuato secondo i requisiti di vulnerabilità socioeconomica determinati dai servizi sociali dei comuni ogliastrini.

Il progetto, finanziato dai fondi europei Fse+ (Fondo sociale europeo plus) e Fesr (Fondo europeo di svuluppo regionale), vede la Asl Ogliastra in prima linea insieme ad altre 37 aziende socio-sanitarie di 7 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il programma è promosso dal piano Coesione Italia, dal ministero della Salute, dall’Unione Europea, mentre l’ Imnp (Istituto nazionale salute, migrazioni e povertà), funge da organismo intermedio per la realizzazione e l’attuazione del progetto. La progettazione dell’intervento è stata effettuata dalla direzione del servizio sociosanitario della Asl Ogliastra, in collaborazione con la conferenza sociosanitaria del Plus e dei servizi sociali dei comuni ogliastrini. Un lavoro che prosegue grazie alla rete creata tra questi diversi soggetti e che vede impegnati non solo gli operatori sanitari della Asl, ma anche il personale amministrativo.

Nello specifico, il piano è costituito da 7 interventi da sviluppare nell’arco di 5 anni. In particolare prevede la costituzione di un’équipe multidisciplinare per attività clinica, la dotazione di farmaci e l’erogazione delle prestazioni sanitarie e sociosanitarie, la co-progettazione con gli enti del territorio del terzo settore per l’erogazione delle prestazioni, la mediazione di sistema, l’acquisizione e la dotazione di protesi odontoiatriche, l’acquisto di un motorhome medicalizzato clinico e la produzione di materiale per attività di educazione sanitaria.

«Questo progetto si propone di creare un canale privilegiato per le persone in stato di vulnerabilità socioeconomica – sottolinea Lorena Paola  Urrai, direttrice del servizio socio-sanitario della Asl Ogliastra – che permette di offrire una risposta sanitaria appropriata e tempestiva. Il progetto si configura come reale attuazione della medicina di prossimità, non soltanto nella cura, ma anche e soprattutto per attivare azioni di educazione sanitaria e di prevenzione nell’articolazione dei suoi livelli».

Per il prossimo futuro è in programma l’acquisto di un motorhome clinico, un piccolo ambulatorio mobile su quattro ruote, che consentirà di portare le attività di cura più vicino alle persone. Sono previste, infatti, giornate dedicate alla prevenzione e alla cura in tutti i comuni del territorio ogliastrino.

Notiziario

Archivio Notizie