Salute mental. Le Agorai della Sardegna si incontrano a Nuoro il 16 giugno

Condividi:

Lunedì 16 giugno il progetto di psichiatria di comunità Agorai festeggerà a Nuoro il suo primo anniversario. L’iniziativa Agorai, piazze, è nata infatti nel 2024 per iniziativa del Collegio Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale, che ha visto la partecipazione di circa 120 città e 10.000 persone.

L’evento regionale in programma a Nuoro il 16 giugno, dalle ore 10.30 alle ore 12.30 nel suggestivo parco dell’Ospedale Cesare Zonchello, si intitola “Ascoltiamo il silenzio della sofferenza”, ed è ispirato alla testimonianza del cantautore nuorese Piero Marras, che – intervenendo ad un evento analogo a Cagliari –  dichiarò di «essere rimasto colpito dalle urla del silenzio che ha preceduto l’inizio degli interventi» e aggiunse che «quel silenzio lo avrebbero dovuto ascoltare gli amministratori, i decisori politici e quanti hanno la possibilità di fare qualcosa per chi è sommerso dalla sofferenza». Ecco perché Piero Marras sarà nella sua Nuoro per regalare a pazienti, familiari, operatori e cittadinanza attiva un imperdibile preludio musicale.

Per la direttrice facente funzioni del Centro di Salute Mentale di Nuoro, Antonella Denti, la scelta di Nuoro per il primo evento regionale è motivo di orgoglio. «È l’occasione per trovarci nel cuore dell’Isola e riflettere insieme non solo sulla salute mentale e le condizioni reali della psichiatria, ma anche sul benessere di ciascuno; la salute mentale è un aspetto molto delicato, e la sua mancanza segna in modo profondo la persona e la famiglia; ma – se sostenuta – ciascuna persona con un disturbo mentale, anche importante, può trovare il proprio posto nella società e non essere solamente un peso. Il benessere soggettivo è frutto della continua ricerca di ciascun individuo».

Anche il Commissario Straordinario dell’ASL 3, Angelo Zuccarelli, saluta con soddisfazione la scelta del capoluogo barbaricino per un settore così delicato, non sempre adeguatamente valorizzato dai media e dall’opinione pubblica. «Questo importante appuntamento – afferma Zuccarelli – ha una valenza che va oltre il momento celebrativo, ma può rappresentare davvero l’occasione per ribadire come sia necessario investire affinché la salute mentale sia considerata un bene prioritario per tutti». «Il richiamo alle “agorai”, le piazze – prosegue il Commissario dell’Asl di Nuoro – mi pare particolarmente azzeccato e lo trovo in sintonia con la mia propensione a coinvolgere associazioni, terzo settore e cittadinanza attiva in tutti i settori della sanità nuorese, così da intraprendere uno sforzo comune con il coinvolgimento di tutti, e in particolare delle Istituzioni impegnate nella prevenzione e nell’incremento di interventi a sostegno di attività e programmi sulla salute mentale. Ringrazio il CSM di Nuoro per il lavoro che sta portando avanti, ma un doveroso ringraziamento va a tutti gli operatori, associazioni ed Enti che contribuiscono a garantire una migliore qualità di vita ai soggetti più fragili».

Le Agorai

Le Agorai sono assemblee comunitarie durante le quali pazienti, familiari, operatori della salute mentale, amministratoti delle istituzioni pubbliche, politici, associazioni, cittadini si incontrano al fine di riflettere sui temi della salute mentale, di co-progettare azioni e iniziative nel territorio. Questa iniziativa risponde pienamente al concetto di salute mentale come bene comune, non del privato o dello stato ma dell’intera comunità che può liberamente disporne e che ha il dovere di preservarla e gestirla attraverso strategie di gestione partecipata e collaborativa.

Come indicato dalle Linee di Indirizzo Nazionali per la Salute Mentale «è necessario considerare il territorio non più solo come uno spazio delimitato, e come contenitore di problemi, ma come una comunità, quindi un soggetto insieme al quale ricercare soluzioni, agire possibilità e organizzare decisioni». Le azioni di tutela del diritto alla Salute Mentale dei cittadini, ma anche di tutti gli altri diritti civili, devono essere programmate e realizzate attraverso la partecipazione diretta degli stessi utenti e di tutti gli altri portatori di interessi.

Pertanto, le Agorai sono state concepite come uno spazio fisico e affettivo di democrazia sociale che ambisce a nutrire di democrazia la società e che intende promuovere l’uguaglianza di tutti i cittadini. Piazze nelle quali i partecipanti devono cercare di disporsi nei confronti degli altri in modo dialogico.

Il sottotitolo dell’incontro, “In cerchio al centro”, indica che le sedi dei CSM che condividono il progetto (Olbia, Tempio, Nuoro, Oristano, Sanluri, Lanusei, Cagliari) siederanno come al solito tutti in cerchio ma in questa occasione al centro della nostra Isola.

All’incontro saranno presenti tante comunità terapeutiche, diversi CSM e Associazioni di Volontariato.

Notiziario

Archivio Notizie