Si è svolta ieri, 5 giugno 2025, presso l’Istituto ITPR Corrado Gex di Aosta, la cerimonia di premiazione del concorso dedicato alla sensibilizzazione sull’antimicrobico-resistenza (AMR), promosso dall’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali della Regione Autonoma Valle d’Aosta e dall’Azienda USL in collaborazione con l’Assessorato Beni e attività culturali, Sistema educativo e Politiche per le relazioni intergenerazionali.
Il progetto, coordinato nell’ambito del capitolo del Piano regionale della prevenzione “Scuole che promuovono salute” dalla Dott.ssa Anna Maria Covarino, Direttrice della SC Igiene degli alimenti e della nutrizione dell’Azienda USL, e dalla Prof.ssa Antonella Mauri del Dipartimento della sovrintendenza agli studi, ha preso il via nel 2024 con il percorso educativo “Smartphone e tech-devices – Come difendersi dalle fake news? Conosci l’antibioticoresistenza?”, rivolto a tutor, docenti e studenti di ogni ordine e grado. Le attività hanno coinvolto un team multidisciplinare composto dalle referenti Ausl del Piano sulla lotta all’Antimicrobico resistenza, Elisa Perri e Sandra Ganio, dai professionisti della sanità pubblica Jacopo Luboz, Enrico Ventrella e Laura Apprato (appartenenti al Dipartimento di Prevenzione diretto dal Dott. Maurizio Castelli) e dalla giornalista Cristina Porta.
Temi centrali della formazione sono stati: il corretto uso degli antibiotici, la lotta all’antimicrobico resistenza in ambito umano e veterinario, i rischi legati all’automedicazione, e il contrasto alle fake news in ambito sanitario. Gli studenti hanno lavorato su materiali informativi, quiz, interviste e attività pratiche che li hanno portati a riflettere criticamente e creativamente sul ruolo attivo della cittadinanza nella tutela della salute.
Nel 2025 il progetto si è arricchito di un concorso creativo interno che ha coinvolto tre classi dell’indirizzo sociosanitario dell’ITPR (48 studenti). I partecipanti hanno realizzato 16 prodotti multimediali e grafici, tra cui video reels, disegni, presentazioni, utilizzando linguaggi comunicativi innovativi, orientati in particolare al pubblico giovanile.