Il reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale di Cecina a servizio del territorio delle Valli Etrusche ha riorganizzato il nuovo servizio di Patologia Neonatale attivando la disponibilità di due posti letto dedicati alla gestione dei neonati bisognosi di cure specifiche, ma non tanto gravi da essere trasferiti.
“Il nuovo modello organizzativo – spiega Giovanni Gaeta, direttore UOC Pediatria Cecina Piombino Elba – allinea il nostro reparto con i Punti Nascita più avanzati dell’Azienda USL Toscana nord ovest, prevedendo due setting distinti, in base alle condizioni cliniche riscontrate alla nascita, con particolare attenzione al principio della “zero separation” madre-neonato. Avremo così un setting di degenza ostetrica con rooming-indedicato alle madri con neonato che non necessiti di cure intensive ovvero tutti quei bambini nati con parti fisiologici a termine o comunque con patologie minori. In questo contesto, l’assistenza è affidata esclusivamente al personale ostetrico. Avremo poi un setting di Patologia Neonatale riservato ai neonati che necessitino di monitoraggio o terapie intensive non invasive come ad esempio quelli nati pre-termine di almeno 34 settimane oppure con patologie, come l’insufficienza respiratoria, che non richieda il trasferimento in una Terapia Intensiva Neonatale. In questo setting l’assistenza è garantita da personale infermieristico dedicato”.
“La riorganizzazione – continua Gaeta – è il risultato di un percorso complesso sostenuto da parte della direzione aziendale che colgo l’occasione per ringraziare grazie a una serie di interventi strategici. Tra questi la presenza continuativa della Guardia Pediatrico-Neonatologica sulle 24 ore, l’attivazione del servizio di Pronta Disponibilità Integrativa alla Guardia Pediatrica, l’implementazione di tecnologie all’avanguardia come i ventilatori neonatali di ultima generazione, incubatrici, ecografi ed altri, ma anche la ristrutturazione del blocco parto e il potenziamento della dotazione organica di personale medico e ostetrico”.
Grande soddisfazione per la riorganizzazione è stata espressa anche da Stefano Masoni, direttore UOC Ostetricia e Ginecologia Cecina Piombino Elba: “La revisione del modello organizzativo dell’area materno-infantile – conferma Masoni – è finalizzata al miglioramento della qualità assistenziale, all’integrazione multiprofessionale e alla sicurezza dei percorsi clinico-assistenziali. L’obiettivo è quello di garantire una presa in carico tempestiva e appropriata del neonato patologico, limitando i trasferimenti verso altri ospedali e rafforzando il legame madre-neonato anche in situazioni cliniche complesse”.
“Questo intervento – conferma Maria Letizia Casani, direttrice generale dell’Azienda USL Toscana nord ovest – rientra pienamente nella strategia aziendale volta a valorizzare e rafforzare i presìdi ospedalieri territoriali, come quello di Cecina. L’obiettivo è allineare l’offerta assistenziale dei nostri ospedali di provincia agli standard qualitativi dei centri di riferimento, assicurando ai cittadini equità nell’accesso alle cure e continuità assistenziale, in particolare in ambiti delicati come quello materno-infantile. La nuova organizzazione rappresenta così un importante passo avanti nel potenziamento dell’assistenza neonatale nelle Valli Etrusche, garantendo sicurezza, qualità e prossimità delle cure”.